Fonte www.west-info.eu - È bassissima la partecipazione di studenti con disabilità nel programma di mobilità Erasmus. Secondo la Commissione Europea, infatti, durante l'anno accademico 2009/10 solo lo 0,14% dei giovani partiti per un'esperienza formativa all'estero aveva una disabilità.

Una percentuale bassa che evidenzia l'ampia esclusione di un importante segmento della società. Per questo è stato creato ExchangeAbility, un progetto che vuole invertire la tendenza contribuendo a rimuovere gli ostacoli alla partecipazione allo scambio internazionale.

Garantendo a un numero sempre più alto di alunni con disabilità un'opportunità di auto-sviluppo che, oltre a far conoscere lingue e culture nuove, aumenta le possibilità di trovare un'occupazione futura. Parte fondamentale dell'iniziativa è la creazione di una MapAbility, una mappa online – al momento in fase di ultimazione – che conterrà dettagliate informazioni sull'accessibilità e i servizi offerti dalle università europee agli studenti con disabilità, in modo che questi possano sentirsi più sicuri scegliendo l'ateneo che offre le migliori condizioni possibili per il loro soggiorno di studio all'estero.

23 aprile 2014