Il progetto sperimentale promosso dalla Uildm di Pescara-Chieti. Il presidente, Gelsomini: ''Abbiamo deciso di fare un notiziario rivolto ai disabili e alle loro famiglie. Un servizio che possa informare su questioni locali e nazionali''
PESCARA - "Buongiorno e benvenuti al Tgd, il
telegiornale della disabilità. Da noi troverete tutte le
notizie che i media comuni ignorano. Questo telegiornale vuole dare voce a chi
non ne ha". Si apre così la prima edizione del notiziario televisivo in onda su
youtube e sul sito della Uildm di Pescara-Chieti http://www.uildmpe.it, l'associazione che per
mezzo del suo presidente, Camillo Gelsomini, ha pensato di promuovere
un'informazione alternativa ai mezzi di comunicazione, secondo il
quale, poco attenti alle tematiche della disabilità. "Così -
dice il presidente - abbiamo deciso di fare da soli, con un notiziario rivolto
ai disabili e alle loro famiglie. Un servizio che possa informare su questioni
locali e nazionali. Vorremmo che le notizie avessero una cadenza settimanale, ma
per adesso dobbiamo avete tempi più lunghi anche perché il Tg è ancora
artigianale".
Il progetto infatti è in fase sperimentale; per ora si
registra presso una stanza della Uildm. "Certamente - continua Gelsomini -
bisogna migliorare la regia, l'uso delle luci, l'audio e anche la lettura delle
notizie". Due gli speaker, Matteo D'Andrea e Cristina Celsi, entrambi membri
dell'associazione, che si sono cimentati in questa nuova sfida e per la prima
volta si sono ritrovati di fonte la telecamera nei panni di giornalisti.
"All'inizio è stato difficile, ma allo stesso tempo interessante - dice Cristina
- stare di fonte la telecamera mi imbarazza, ma è un problema che col tempo si
supera. Ho fatto volontariato in una radio, ma era diverso, lì si andava a ruota
libera, mentre col la tv bisogna stare attenti a tante cose: la scaletta, i
tempi. Sicuramente dobbiamo ancora imparare molto, ma la volontà c'è".
E la
voglia di fare non manca. Sono sei le persone, tra soci della Uildm e volontari,
che lavorano intorno a questo progetto. "Stiamo imparando a utilizzare gli
strumenti tecnici - spiega ancora Gelsomini - indispensabili per un Tg: l'uso
delle telecamere, il montaggio dei video, l'impaginazione, la scaletta. Sto
cercando anche di creare una vera e propria redazione in modo che i ragazzi
possano scrivere gli articoli e commentarli. L'obiettivo è quello di dare al
notiziario un taglio sia locale che nazionale e speriamo anche di riuscire col
tempo a fare dei veri e propri reportage". "Quello del Tg è un progetto
innovativo - spiega Matteo, il secondo speaker - uno strumento per far conoscere
anche la nostra associazione. Spero sinceramente che col tempo il nostro piccolo
telegiornale diventi uno spunto di riflessione per la politica e
l'informazione su come affrontare i temi legati al mondo della
disabilità ". Non sarà certo semplice e occorrerà tanto lavoro, ma la
Uildm vuole provarci.
(Luca Cupaiolo)
Tratto dal sito www.superabile.it