Fonte www.partitodemocratico.it - "Gireremo ogni città, incontreremo le famiglie, gli assistenti sociali, gli insegnanti, il no profit. Raccoglieremo le denunce e le proposte, le segnalazioni e le esperienze dei cittadini all'indirizzo welfare@partitodemocratico.it. Promuoveremo i servizi che funzionano e li proporremo come modello per l'Italia. Il nostro Paese è un generatore di frustrazioni per persone con disabilità e un moltiplicatore di disperazione per le famiglie. A cominciare dalla Via Crucis che porta al riconoscimento della condizione invalidante. Carte, verbali, iter stressanti, soprattutto per i minori con disabilità: quattro, cinque visite tra Asl ed Inps per il rilascio della certificazione. Tempi biblici per l'attesa dei verbali e per la liquidazione dell'indennizzo economico. Revisioni ogni due anni, o anche meno, che costringono la ripetizione dell'intera procedura senza alcun motivo".

Lo ha dichiarato Davide Faraone, responsabile Welfare del Partito Democratico. "Basterebbe un solo certificato - prosegue - in cui vengano immediatamente riconosciuti invalidità, sostegno scolastico, ausili, assistenza domiciliare, tagliando H ed esenzione sanitaria. Una visita integrata Asl/Inps, con un solo verbale, che segua le indicazioni rilasciate da una struttura pubblica sanitaria. Un'organizzazione delle visite per minori con disabilità in luoghi altri e diversi dagli adulti. Si dimezzerebbe il numero di soggetti da sottoporre a visita o a revisione. Tuttavia già da ora molte cose possono essere fatte, senza l'intervento del legislatore, con semplici provvedimenti amministrativi dei Comuni, dell'Inps e delle Asl".

18 giugno 2014