Fonte www.disabili.com - Vacanza deve essere, per tutti, relax, divertimento, gioco. Tutte cose che possono diventare non così realizzabili nel caso di alcune patologie nell'ambito familiare. I motivi possono essere tanti: dalla gestione pratica dei bisogni del familiare, a un ambiente non adatto ad accoglierlo, ecc.

Per quanto riguarda l'autismo, risponde a queste esigenze Autismo Friendly Beach, un progetto attivo nella Riviera romagnola, ideato e realizzato proprio per consentire alle famiglie con soggetti autistici di vivere serenamente le proprie vacanze. Con lo slogan "fai un salto qui da me", si invitano le famiglie che quotidianamente affrontano l'autismo, a trascorrere le vacanze in un ambiente "autismo friendly", quindi prepararto e formato per l'accoglienza delle persone con autismo e attrezzato di conseguenza.

Il progetto, che è il primo in Italia, consiste in una rete di stabilimenti balneari, ma anche alberghi, parchi tematici, uffici pubblici e centri sportivi, dove personale qualificato è formato anche alla presenza di persone con disturbi dello spettro autistico, grazie a speciali corsi tenuti dall'associazione Rimini Autismo, che promuove il progetto in collaborazione col centro specializzato Asl di Rimini. Triplice è l'azione del progetto che, oltre ad accogliere con professionalità le persone con autismo, ha l'obiettivo di promuovere la cultura e l'informazione sulla sindrome stessa, ma anche promuovere occupazione per persone autistiche.

VACANZA - Oltre alle strutture di accoglienza e di servizio, la rete comprende un team di educatori approvati dall'associazione disponibili ad ore per il sollievo delle famiglie che diventano, per i ragazzi più grandi, compagni qualificati e competenti a disposizione per affiancare o accompagnare nelle uscite. Attraverso il portale www.riminiautismo.it famiglia può scegliere tra gli albergi di Rimini e Riccione aderenti al progetto; può scegliere la soluzione preferita tra le spiagge di Rimini, Riccione e Misano Adriatico, e inoltre contattare un educatore.

INFORMAZIONE - Cartelli e insegne distribuite nelle strutture della rete invitano ad affidarsi al personale formato e anche a promuovere una cultura di base sull'autismo, così che chiunque possa conoscere meglio e meglio rapportarsi con la persona autistica e le sue peculiarità. E' importante inoltre sottolineare come, con alcune nozioni anche di base sull'autismo, si possa iniziare a migliorar, "dal basso", l'integrazione delle persone che ne sono affette, migliorando così anche la qualità della vita anche delle stesse famiglie.

FORMAZIONE - Il progetto prevede inoltre la formazione di dieci persone con autismo per svolgere alcuni lavori di base per la gestione di uno stabilimento balneare sotto la supervisione dei bagnini della riviera. Il progetto, che dopo l'esperienza pilota è al secondo anno, ha fatto vincere alla onlus Rimini Autismo uno dei premi "Marco Biagi-il Resto del Carlino per la solidarietà sociale".

24 luglio 2014