Fonte www.vita.it - "Abbiamo sbloccato 50 milioni in più per il servizio civile nella riunione preparatoria all'approdo in Senato della legge di Stabilità". A dirlo nel corso della della direzione del partito democratico di questa sera è stato il premier Matteo Renzi. Un impegno che riconosce lo sforzo e le pressioni della società civile, fra cui anche quelle di Vita e di alcuni parlamentari sensibili al tema, primo fra tutti il piddino Edoardo Patriarca, presidente del Centro nazionale volontariato che proprio oggi era stato il promotore di una lettera aperta al presidente del consiglio (vd notizie correlate).

Con lui anche altri parlamentari autori ieri di tre Ordini del giorno accolti dal Governo ieri alla Camera, primi firmatari rispettivamente i deputati del PD Francesca Bonomo e Paolo Beni, e l'on. Francesco Ferrara di SEL, con cui si impegna il Governo ad aumentare «le risorse per il Fondo nazionale per il Servizio civile».

Con questo tesoretto per il servizio civile il totale della spesa sociale che il governo Renzi porterà in Aula in sede di approvazione delle legge di Stabilità arriva a quota 2.266 milioni contro i 1.860 milioni delle legge di Stabilità 2014 firmata dal governo Letta. Oltre ai 65 (già in budget) ­più 50 milioni sul Fondo del servizio civile nazionale va ricordata la copertura di 500 milioni per il 5 per mille e l'innalzamento (dopo una gaffe iniziale) strutturale del fondo per le non autosufficienze a 450 milioni (vetta mai raggiunta fino ad ora).

2 dicembre 2014