Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della FISH e, a seguire, il comunicato stampa del Forum del Terzo Settore
Non si può togliere
alle Associazioni il cinque per mille!
La FISH
(Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) condivide le istanze
sollevate in questi giorni dalla società civile circa la paventata
destinazione del cinque per mille dell'IRPEF alle popolazioni colpite
dal terremoto in Abruzzo – lanciata, a quanto sembra, dal ministro dell'Economia
Giulio Tremonti - dichiarando in tal senso di condividere quanto già sostenuto
in particolare da Andrea Olivero , portavoce del Forum
Permanente del Terzo Settore. «Infatti - come sottolinea il presidente della
FISH Pietro Barbieri - è noto che il finanziamento del cinque
per mille contribuisce oggi a sostenere i progetti e le attività anche delle più
piccole organizzazioni della società civile, come quelle delle persone
con disabilità e dei loro familiari. Si tratta di aggregazioni che
promuovono i diritti, rivolgendosi a fasce di popolazione assai
ridotte che un sistema fortemente democratico dovrebbe tutelare
maggiormente rispetto ai poteri "più forti"». «E del resto – aggiunge Barbieri -
nemmeno le attività delle organizzazioni delle persone con disabilità e dei loro
familiari dell'Abruzzo si renderebbero possibili senza finanziamenti come quelli
del cinque per mille». «Riteniamo dunque del tutto improponibile - conclude
Barbieri - pensare al cinque per mille in questa circostanza, per evitare di
arrecare gravi danni al mondo delle associazioni di persone con
disabilità e delle loro famiglie, che sempre di più, in questi anni, hanno
dimostrato di poter supportare le istituzioni statali laddove
le stesse sin troppo frequentemente faticano ad arrivare».
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5 X MILLE AI
TERREMOTATI: SI RISCHIA UNA GUERRA TRA POVERI - comunicato stampa
10/09
"La proposta del Ministro Tremonti di devolvere una
parte del 5 x mille ai terremotati rischia di scatenare una guerra tra poveri e
di cancellare il principio di sussidiarietà in base al quale è il
cittadino che sceglie a che organizzazione della società civile dare il proprio
sostegno attraverso il 5 x mille dell'Irpef. In questo modo invece i cittadini
finanzierebbero direttamente lo Stato".
Così Andrea Olivero,
portavoce del Forum del Terzo Settore che prosegue "Sono diverse le
motivazioni che ci vedono in disaccordo con tale proposta: il 5 x mille è
destinato per legge alle organizzazioni di terzo settore, quelle che da subito
si sono impegnate con i propri volontari nei soccorsi in Abruzzo. Ironia
della sorte, sono anche le stesse organizzazioni che da due anni attendono il 5
x mille loro attribuito dai cittadini con le dichiarazioni dei redditi del 2007.
Di questo passo qualsiasi aiuto attraverso il 5 x mille giungerebbe solo nel
2011, troppo tardi per avviare la ricostruzione".
"Il 5 x mille - sottolinea
infine Olivero - ha un tetto che in questo modo verrebbe decurtato: nella
pratica invece di individuare nuovi fondi dedicati alla ricostruzione si
sottraggono quei pochi a sostegno delle organizzazioni impegnate nel sociale e
nelle attività di contrasto alla povertà".
Roma, 14 aprile
2009
Paola
Scarsi
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