Fonte www.quotidianosanita.it - Lo spessore della corteccia cerebrale potrebbe essere un elemento ‘chiave’ per comprendere meglio lo sviluppo cerebrale nelle persone con sindrome di Down: lo afferma uno studio scientifico condotto dalla Drexel University, che ha individuato nel maggiore spessore della corteccia cerebrale dei bambini con sindrome di Down un segno distintivo di questa sindrome.

Lo studio è stato pubblicato su Cerebral Cortex. Secondo i ricercatori, il risultato potrebbe anche fornire indizi sul perché individui con questo disordine del neurosviluppo sono statisticamente più soggetti a sviluppare l’Alzheimer in età avanzata.

Lo studio è stato condotto da Nancy Raitano Lee (PhD, assistant professor alla Drexel University e psicologo presso College of Arts and Sciences di Drexel) in collaborazione con i colleghi del National Institute of Mental Health, che hanno utilizzato l’imaging cerebrale a risonanza magnetica MRI.

Per leggere l'articolo completo clicca qui

23 giugno 2015