Fonte www.nonprofitonline.it - Dal 3 giugno 2015 tutti i siti web devono assolvere ad alcuni nuovi obblighi di legge. Si tratta di alcuni adattamenti, non troppo impegnativi per chi gestisce il sito, ma fondamentali per rispettare la legge e per non incappare in salate sanzioni che vanno dai 6.000 euro agli oltre 100.000 euro per i casi più gravi.

Per provvedere alla creazione e al posizionamento delle opportune informative, data la tecnicità della materia, è consigliabile contattare il fornitore di servizio per il sito web.

La soluzione è in genere semplice e attuabile in tempi brevi.

Tutti i siti web delle associazioni dovranno pubblicare:

1) Ragione sociale, sede legale, Codice Fiscale ed eventuale Partita IVA, posta elettronica certificata (PEC) se attivata, Ufficio del Registro al quale si è iscritti, numero Repertorio economico amministrativo (REA) se in possesso di partita IVA.

2) Una informativa sulla privacy. La legge impone infatti la riservatezza dei dati sensibili degli utenti lasciati sul sito: quando vengano richiesti per iscriversi ad una newsletter o per contattare la società o l'associazione, è necessario richiedere un consenso informato, espresso solo dopo la lettura dell’informativa sulla tutela della privacy. In caso di mancata indicazione dell’informativa sono previste per il responsabile del trattamento sanzioni tra 6.000 e 36.000 euro (art. 161, D.Lgs. 196/2003).

3) Una informativa sui cookie. Va notificato all'utente l'uso di eventuali cookie che memorizzano i dati di navigazione secondo la normativa relativa a D.Lgs. 28.5.2012, n. 69 e D.Lgs. 28.5.2012, n. 70.

Questo serve ad impedire di installare cookie per finalità di profilazione e marketing sui terminali degli utenti senza averli prima adeguatamente informati e aver acquisito un valido consenso.

I cosiddetti cookie "tecnici" sono parzialmente esclusi da questa normativa, in quanto servono solamente a raccogliere dati a scopo tecnico e di fruizione di un sito e delle sue molteplici funzioni (come ad esempio i dati di login), ma resta obbligatorio informare della loro presenza e del loro utilizzo.

Per informazioni

http://csvnet.it/csvnetlombardia

23 giugno 2015