Fonte www.west-info.eu - Per la diagnosi precoce dell’autismo si può monitorare anche il pianto neonatale. Si tratta di una nuova frontiera della medicina sperimentata dal NIDA, il network italiano per il riconoscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità.

Mettendo a confronto il pianto di cinquanta neonati con fratelli con autismo con quello di altrettanti piccoli senza precedenti in famiglia, i ricercatori hanno individuato, nel primo gruppo, sintomi del disturbo e di altre malattie neurologiche. Una scoperta che è valso al NIDA l’ingresso in un importante progetto di ricerca europeo.

16 luglio 2015