Tratto e adattato dal sito di Superando

Dovrebbe essere attivo entro la fine di questo 2009 l'Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, organismo istituito contestualmente alla ratifica da parte dell'Italia, nel febbraio scorso, della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (ratifica sancita poi dalla Legge 18/09).
Lo ha dichiarato il sottosegretario al Lavoro, alla Salute e alle Politiche Sociali Eugenia Roccella, in apertura dei lavori della Terza Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, in svolgimento a Torino. «Il Governo - ha dichiarato Roccella - ha voluto l'istituzione dell'Osservatorio per creare un luogo di confronto e pensiamo che il decreto attuativo potrà essere pronto entro la fine dell'anno».
«L'Osservatorio - ha proseguito il sottosegretario - non sarà un tavolo come gli altri, ma uno strumento attivo che oltre alle Associazioni comprenderà anche gli Enti Locali. Esso sarà composto da non più di quaranta membri, di cui un tezro rappresentanti delle persone con disabilità e delle loro famiglie».
Com'è noto, l'Osservatorio avrà il compito di monitorare e di sorvegliare l'applicazione della Convenzione, oltre che di redigere la relazione al Parlamento sulla Legge 104 e di predisporre il programma di azione biennale per la promozione dei diritti e dell'integrazione delle persone con disabilità, in attuazione della legislazione nazionale e internazionale. «Vogliamo che sia dato il maggiore spazio possibile alle Associazioni - ha concluso Roccella - e già da questa Conferenza potranno emergere le prime proposte per l'Osservatorio».
Dal canto suo, Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte, ha voluto sottolineare nel proprio intervento come, nello stesso Piemonte, siano 180.000 le persone con disabilità, «circa il 4% della popolazione, l'equivalente di una piccola città della nostra Regione, ovvero un numero imponente».
A soffermarsi invece sulle caratteristiche e sugli obiettivi della due giorni di Torino è stato l'assessore alla Famiglia, alla Salute e alle Politiche Sociali del Comune di Torino, Marco Borgione, che dopo avere definito la Conferenza come «un'occasione unica, in una tradizione torinese da sempre attenta alla tutela della dignità delle persone», ha sottolineato la necessità di «delineare in questa due giorni di lavoro le linee guida per un piano nazionale di interventi, con tre punti fondamentali: che le persone con disabilità possano scegliere il proprio luogo di residenza, dove, come e con chi vivere; che abbiano accesso a una serie di servizi, come il domicilio residenziale e l'assistenza personale, in modo da inserirsi nel contesto sociale; e che servizi e strutture sociali siano messi a disposizione in base a un principio di uguaglianza con gli altri». (S.B.)

2 ottobre 2009