Fish - "Il 17 settembre a Firenze, in occasione della V Conferenza nazionale sulla disabilità, Matteo Renzi, in risposta alla mia denuncia di imminente chiusura del Centro per l'autonomia umbro, mi ha sollecitato a inviargli una mail per spiegargli i problemi dei ritardi dell'Umbria in materia di vita indipendente. Sono certo che non farai mancare il tuo contributo per rendere quanto più incisivo un appello che può rappresentare l'ultima spiaggia per il Centro per l'autonomia umbro". Inizia così la mail con cui Andrea Tonucci, presidente del Centro per l'autonomia umbro (che fa parte del network del Cerpa Italia onlus), chiede a persone disabili e non, familiari, amici, conoscenti, colleghi di inviare a loro volta una mail al Presidente del Consiglio per scongiurare la chiusura del centro."Quest'anno facciamo 13 anni di attività - racconta Tonucci - ma è la prima volta che non abbiamo voglia di festeggiare perché troppo presi dall'imminente chiusura".

È un messaggio chiaro e forte quello lanciato da un'"ideale" persona con disabilità, che Andrea Tonucci del Centro per l'Autonomia Umbro chiede a più persone possibili di inviare direttamente al presidente del Consiglio Matteo Renzi, di fronte al concreto rischio di chiusura di una realtà – sede tra l'altro anche della FISH Umbria (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) – che da oltre tredici anni, come si legge ancora nella lettera/appello, «rappresenta un vero e proprio laboratorio di innovazione culturale in tema di diritti e politiche sulla disabilità, di progetti e servizi in materia di Vita Indipendente», e paradossalmente, proprio quando il Comune di Terni ha quasi completato, dopo tanti anni di attesa, la realizzazione della struttura progettata per ospitarlo, «oggi risulta più probabile l'imminente e definitiva conclusione di questa esperienza». Infatti, «i soggetti in capo ai quali ricade una precisa responsabilità istituzionale in materia, a partire dalla Regione, tardano ancora a dare risposte concrete, essenziali per garantire la sostenibilità presente e futura del Centro».
 
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03 ottobre 2016