AIAS Bologna Onlus - L’AIAS Bologna Onlus, associazione impegnata nella difesa della qualità della vita delle persone disabili, invita a partecipare al Concorso Letterario “Premio Pontiggia" VI edizione che si concluderà con la premiazione nel maggio 2017.

L’iniziativa nasce per volontà di favorire nei giovani l’educazione al diritto di cittadinanza delle persone con disabilità promuovendo la cultura come strumento di inclusione, di integrazione, emancipazione e autoaffermazione, per manifestare la propria personalità, al di là di ogni barriera e oltre ogni pregiudizio culturale e morale che ci possono essere nelle comunità.

Il concorso ha come finalità di celebrare la memoria d Giuseppe Pontiggia scomparso nel giugno 2003, scrittore e padre di un ragazzo disabile, e come il romanzo, che descrive magistralmente: cosa succede in famiglia, come combattere le paure, come reagiscono gli amici, come comunicare con la società intorno, AIAS si propone, in questo modo, di contribuire all’abbattimento delle barriere culturali promuovendo la creatività delle persone disabili.

Il Premio Pontiggia 2016-2017, arrivato alla sesta edizione si rinnova includendo per la prima volta il componimento dei brani rap. In questa edizione, possono partecipare anche i compagni di classe, o la classe intera, gruppi parrocchiali o scout, in cui siano inseriti uno o più ragazzi con disabilità.

Sono previsti 1.800 euro per i vincitori del concorso suddivisi in tre primi premi e tre secondi premi nelle tre sezioni di poesia di racconto breve e di componimento dei brani rap.

Il tema del concorso è tratto da una frase dello scrittore: «Le persone nell’affrontare la vita quotidiana di tutti i giorni, non dovrebbero preoccuparsi del futuro in modo ossessivo ma con leggerezza. Sarà una esperienza non facile, ma se ne uscirà rafforzati. I bambini disabili nascono due volte: la prima si presenta con difficoltà evidenti. La seconda da la forza di vivere e superare gli ostacoli che la vita propone».

Al nostro concorso hanno partecipato persone semplici che descrivono la loro vita senza grandi pretese, senza grandi prove, ma esprimendo la vita di tutti i giorni, i loro amori, le loro prime esperienze quotidiane. Riescono a descrivere, a volte sorridendo, a volte scherzando le domande che si pongono quotidianamente. AIAS offre il contenitore dove la persona con disabilità ha l'opportunità di mettere in campo liberamente la propria emotività attraverso gli scritti, anche oltrepassando i propri limiti.

 

"Del Pontiggia sono assiduo frequentatore non per questo vincitore. Tratteggio a volte seriamente e a volte in maniera divertente. La mia opinione che può sembrare stuzzicante e rovesciare un parte. Per una volta ascoltato giudicato applaudito o fischiato mi son sempre divertito!".

- Marco Mignardi (edizione 2014)

 

“Ho partecipato con immenso piacere al concorso letterario da voi promosso arrivando con altrettanta gioia e soddisfazione seconda per la sezione narrativa. Mi faceva piacere ringraziarti di cuore per l'idea di un concorso letterario, per la manifestazione così piena di musica, parole belle e "alte" nei confronti della disabilità e delle persone con disabilità. Un abbraccio DEBORA”

- Debora Peca (2° premio narrativa 2011)

 

“Abbiamo ricevuto con gioia la comunicazione della selezione del concorso letterario "premio Giuseppe Pontiggia" al quale hanno partecipato Francesco, Giampiero e Luca. Vi ringraziamo ancora una volta per averci offerto la possibilità di fare un'esperienza che ci aiuta a orientare i ragazzi verso nuove prospettive di crescita.”

- (alcuni partecipanti edizione 2011)

 

“…Scrivere per me è una straordinaria forma di espressione per dire agli altri, ma soprattutto a noi stessi ciò che sentiamo...”

- Girgio Bonfanti - (1° premio edizione 2009)

 

“…Il momento che mi è piaciuto di più di questa iniziativa, … è stato quando durante la premiazione qualcuno ha letto il mio racconto, interpretandolo e io mi sono emozionata ad ascoltarlo mentre lo leggevano ad alta voce...”.

- (Alice Greco premio speciale della giuria edizione 2006)

 

Ricordiamo la dedica che Pontiggia scrive sulle prime pagine del libro “Nati due volte” che ha ispirato il concorso: “Ai disabili che lottano Non per diventare normali Ma se stessi”.

 

Per maggiori informazioni leggere e/o scaricare il bando con la scheda di iscrizione.

 

14 novembre 2016