In Spagna la Corte Costituzionale ha rifiutato la richiesta di voto di Mara, una ragazza con disabilità intellettiva. Mara ha dovuto affrontare una sorta di esame per valutare la sua conoscenza della politica o del valore del denaro, un test che nessun altro cittadino spagnolo ha dovuto mai fare per poter votare.

La legge su cui i giudici hanno basato la loro decisione impedisce il voto a circa 100.000 persone in Spagna e leggi simili esistono in molti paesi d’Europa.

Oggi, mercoledì 8 febbraio 2017, alle 11 (ora spagnola) ci sarà una protesta a Madrid, di fronte alla sede della Corte Costituzionale organizzata da Plena Inclusiòn – già partner di Inclusion Europe e Anffas Onlus in progetti europei – per rivendicare il diritto di voto delle persone con disabilità con disabilità intellettiva.

Plena Inclusiòn, insieme al Comitato Spagnolo dei rappresetnanti delle Persone con Disabilità e all'Associazione Spagnola Sindorme di Down, chiede la modifica della legge, così come promesso dal ministro spagnolo per i servizi sociali e le pari oppoprtunità lo scorso anno.

Chiede anche la realizzazione di adeguati supporti per consentire alle persone con disabilità intellettiva di essere informati e di poter così votare consapevolmente.

Inclusion Europe si schiera ovviamente con Plena Inclusiòn supportando pienamente la loro protesta: la Spagna, ricorda Inclusion Europe, ha infatti firmato e ratificato la CRPD, cosa che obbliga il Paese ad assicurare alle persone con disabilità la piena ed effettiva partecipazione alle vita politica e pubblica con pari diritti e pari opportunità.

Maureen Piggot, presidenet di Inclusion Europe ha così dichiarato: “È inaccettabile che nel 2017 alle persone con disailità intellettiva non sia ancora garantita la capacità legale e che gli sia di fatto precluso di poter esercitare i loro diritti di cittadini. Questa situazione deve cessare immediatamente e non solo in Spagna ma in tutta Europa".

Senada Halilèeviæ, Presidente dell’EPSA, la Piattaforma Europea dei Self-Advocates, ha condannato la decisione della Corte Costituzionale: “Questa decisione è una violazione dei diritti umani. Il diritto di voto deve essere garantito a tutte le persone, senza alcuna eccezione”.

Anche Anffas Onlus sostiene la protesta di Plena Inclusiòn tramite i canali del web e diffondendo in Rete l'hashtag #MiVotoCuenta (Il mio voto conta!)

Supportate la protesta e diffondete l'hashtag! Sosteniamo  e difendiamo i diritti delle persone con disabilità intellettiva!

Diffondi anche tu:

#MiVotoCuenta – Chiediamo il diritto di voto per le persone con #disabilità #intellettiva in Spagna e in tutta Europa!

Mara vuole votare – perché lo Stato Spagnolo non lo consente? #MiVotoCuenta: Diritto di voto per tutti!

Il diritto di voto è per tutti! Come vi sentireste ad essere sottoposti ad un test per poter esercitare il vostro diritto al voto? #MiVotoCuenta – Il mio voto conta!

Per approfondire

Leggi l'articolo "Mara vuole votare, e tanti altri insieme a lei"

Leggi l'articolo "Una campagna per Mara: vuole votare, ma lo stato spagnolo non lo consente. #MiVotoCuenta"

7 febbraio 2017