Fonte www.vita.it - Continua il lavoro e l'approfondimento di AIPD - Associazione Italiana Persone Down, relativamente all'inserimento lavorativo delle persone con Sindrome di Down. Dopo l'avvio del progetto OMO - a cui sta collaborando, lo ricordiamo, anche Anffas Onlus e di cui potete trovare informazioni leggendo oltre - l'Associazione ha infatti reso noto altri dati signficativi sul tema, iniziando dai 238 inserimenti lavorativi di persone con sindrome di Down di cui si è occupata nell'ultimo biennio e cogliendo così l'occasione, alla vigilia del 1 maggio appena trascorso, di ricordare l'importanza e il valore che i lavoratori con sindrome di Down hanno nel mondo del lavoro.

Nel 2015-2016 l'AIPD Nazionale ha curato 98 avviamenti al lavoro tra stage e tirocini, le 50 sezioni sul territorio italiano (dal Nord al Sud della Penisola) hanno totalizzato 140 inserimenti lavorativi, di cui 26 assunzioni, ma molto ancora c'è da fare perchè tutti, e in ogni regione italiana, abbiano una reale opportunità di trovare impiego. Ancora oggi in Italia solo il 13% degli adulti con sindrome di Down ha un lavoro e un contratto regolare.

“In questi anni è stato fatto un grandissimo lavoro per la partecipazione attiva al mondo del lavoro dei nostri figli – afferma Paolo Virigilio Grillo, presidente dell'Associazione Italiana Persone Down – un grosso impulso è stato senz'altro dato dal cambio d’immagine promosso dalle due docu-fiction Hotel 6 Stelle nel 2014. I due programmi, andati in onda su Rai3 nella primavera e nell'autunno di 3 anni fa hanno permesso al grande pubblico di aprire finalmente gli occhi sulle capacità e le potenzialità dei nostri ragazzi come risorse da sfruttare al meglio in un contesto lavorativo”.

L'Osservatorio sul Mondo del Lavoro dell'AIPD si occupa proprio di offrire consulenza alle aziende, agli adulti con sindrome di Down e alle famiglie per facilitare l'incontro tra domanda e offerta. Dagli aspetti giuridici all'accompagnamento nell'inserimento e tutoraggio sul posto di lavoro AIPD è in prima linea per accompagnare i propri soci ad una vita autonoma grazie ad un contratto di lavoro.

Sono diversi gli enti, le aziende e le realtà lavorative che hanno aperto le loro porte ai lavoratori con sindrome di Down: da Adecco a Decathlon, dalla pluriennale collaborazione con il Quirinale al Corpo Forestale, da alberghi e resort di lusso al settore della ristorazione: catene di fast food e piccole realtà.

“Pur avendo aumentato la collaborazione con aziende per il collocamento dei giovani e adulti con sindrome di Down - conclude Anna Contardi, coordinatrice nazionale AIPD – ancora molto c'è da fare. Stiamo cercando di lavorare per questo anche in ambito europeo con il lancio del marchio Valueable* per rendere visibile l’impegno delle aziende che, come noi, credono che un lavoratore con sindrome di Down sia un valore aggiunto all’azienda e offrendo il massimo aiuto alle aziende perché si valorizzi il potenziale di questi lavoratori. Il I maggio è anche la loro festa!.”

Ricordiamo che il marchio Valuable è parte del progetto OMO, “On my Own… at work”, in italiano “Da solo… al lavoro”, il progetto internazionale, finanziato dall’Unione Europea e promosso appunto da AIPD, che ha come obiettivo incoraggiare l’adozione di politiche inclusive da parte delle imprese che operano nel settore dell’ospitalità, offrendo la possibilità di effettuare tirocini a persone con disabilità intellettiva e che vede anche Anffas Onlus, come detto in precedenza,  tra i partner di AIPD per la realizzazione.

In particolare, il progetto vuole favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva attraverso la diffusione della pratica dei tirocini a questo mirati nell’industria alberghiera e della ristorazione e gli strumenti elaborati per il raggiungimento di questo obiettivo sono tre:

- una app rivolta ai tirocinanti, disponibile su smart phone o tablet, che ha la funzione di ricordare compiti, strumenti e modalità di azione relativi alla mansione da svolgere

una serie di video che illustrano esempi di una corretta relazione tra il tirocinante con disabilità intellettiva e i suoi colleghi di lavoro ed è rivolto a questi ultimi

- un codice di condotta, un manuale di applicazione di tale codice e il logo che attesta l’ adesione alla rete rivolti agli hotel e ai ristoranti che intendono aderire alla rete

Importante nel progetto è il marchio “Valueable”, creato appositamente per questa iniziativa e declinato in tre versioni:

- il marchio di bronzo con cui si certificano specifiche condizioni e azioni mirate alla non discriminazione e all’inclusione, oltre alla predisposizione di tirocini formativi

- il marchio d’argento con cui si certifica un ulteriore impegno da parte dell’impresa, ossia l’assunzione di almeno un lavoratore con disabilità intellettiva

- il marchio d’oro che viene conferito a quegli imprenditori che avranno svolto il ruolo di ambasciatori del marchio

Il marchio rappresenta quindi un segno di riconoscimento importante per le aziende e, di conseguenza, per ottenerlo, dovranno rispettare determinati standard e sottoporsi ad un’analisi che volta ad esaminare la loro effettiva conformità ad una politica che favorisca le pari opportunità e pratiche di inclusione lavorativa di persone con disabilità intellettiva, secondo la prospettiva della Responsabilità sociale d’impresa (Corporate Social Responsibility).

Ad oggi sono 4 le Strutture Associative Anffas (Anffas Onlus Massa Carrara, Consorzio SIR, Anffas Trentino Onlus, Anffas Onlus Cagliari) che hanno aderito al progetto e che stanno collaborando alla sperimentazione di tali strumenti promuovendo l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e sensibilizzando il mondo del lavoro al tema.

Entro la fine di Agosto 2017 sarà avviata una rete europea di alberghi e ristoranti disposti ad ospitare tali tirocini.

Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili sul sito http://www.on-my-own.eu/it_IT/

Per approfondire la tematica relativa all'inserimento lavorativo leggi l'articolo "un protocollo utile alle persone con disabilità intellettiva"

2 maggio 0217