Fonte www.west-info.eu e press-in/il foglio - La ong danese Specialisterne, leader mondiale per l’inserimento professionale delle persone con autismo, in collaborazione con Everis, mette piede anche in Italia, precisamente a Milano, dove, da giugno a settembre, organizzerà un corso di formazione gratuito a 14 persone con autismo per inserirle in aziende afferenti ai settori dell’informatica e della tecnologia, settori in cui mostrano capacità straordinarie, dalla sorprendente abilità a conservare informazioni, all’attitudine di concentrarsi e di individuare problemi ed errori, nonché all’eccellente familiarità con numeri e codici.

Il progetto ha già dato ottimi frutti in 32 città del mondo trovando lavoro a più di 1.000 giovani con un disturbo dello spettro autistico.

Sono infatti le aziende di tecnologia che più assumono e apprezzano le qualità delle persone con sindrome di Asperger che, secondo il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie, oggi viene diagnosticata a un bambino su 68.

Con una buona memoria, una particolare attenzione ai dettagli, un’ottima concentrazione e una buona organizzazione del lavoro, oltre a una grande predisposizione a svolgere lavori che vanno ripetuti nel tempo, le persone con autismo e Asperger sono particolarmente capaci nell'analisi di azioni ripetitive ed efficaci se assegnate a compiti che richiedono meticolosità, precisione e schemi di lavoro chiaramente definiti.

Le figure selezionate da Specialisterne per everis effettueranno un percorso di formazione in azienda per quanto riguarda l’acquisizione di competenze tecniche in ambito collaudo e sviluppo di software, analisi di big data, ma un’attenzione particolare verrà data anche alle competenze trasversali, le soft skills. I giovani andranno a lavorare sull’atteggiamento in ambito lavorativo, l’efficacia relazionale, l’interazione e la consapevolezza di sé in modo da stimolare fin da subito la capacità di problem solving, di assumere il proprio ruolo e rispettare quello degli altri, di gestire i contrasti e i conflitti.

“Siamo davvero felici -dichiara Riccardo Lorusso, ceo di everis Italia- di aver portato in Italia un progetto come quello dei ragazzi di Specialisterne che speriamo possa agevolare l’apertura anche nel nostro Paese di una loro sede. Questa esperienza s’inserisce in un percorso più ampio che stiamo portando avanti sostenendo e promuovendo l’integrazione della diversità, in tutte le sue sfaccettature”.

"Con questo primo progetto in Italia -fa notare Francesc Sistach, ceo di Specialisterne per il Sud d’Europa e America Latina- realizzato con everis, vogliamo contribuire a creare posti di lavoro per le persone con autismo e Asperger in Italia e dimostrare alle società e aziende italiane che le persone con autismo e Asperger possono realizzare compiti di alto valore aggiunto".
 

6 giugno 2017