Fonte Anffas Pavia - La compagnia di Teatro Sociale di Anffas Pavia "I SATELLITI" parteciperà alla prima biennale di Teatro Sociale organizzata dall'associazione "Officine Socialmeccaniche" di Catania con una performace selezionata tra molte compagnie di teatro sociale.

Il teatro sociale è una modalità e una realtà altamente inclusiva dove gli attori, e il pubblico, portano se stessi e le loro esperienze. Le esperienze di questa forma di teatro, a Pavia, hanno già coinvolto in molte occasioni persone con disabilità o fragilità facendoli diventare protagonisti attraverso l'esplorazione e la esplicazione del loro modo di essere e di vivere la realtà che li circonda.

I partecipanti al percorso di "Casa Satellite", alcuni abitanti delle Comunità Socio-Sanitarie, operatori e volontari di Anffas Pavia stanno effettuando questa esperienza da sette anni portando in scena performance che hanno riscosso molto successo e sono attese, come un momento di alto contenuto sia sociale sia culturale, da tutta la città.

L'esperienza coinvolge anche l'associazione "Antigone" e la Coop S. Agostino, a marchio Anffas, con il CSE "Samarkanda" che gestisce. Il viaggio verrà finanziato dal Lions Club Pavia Host. Per maggiori informazioni: http://www.teatrosocialecatania.it

Di seguito una breve descrizione dell'evento la cui locandina è disponibile cliccando qui

"In occasione del termine di Per­iCentro, progetto sviluppato da Officina Social­meccanica, l'associazione lancia nell­a città di Catania la­ prima Biennale di Teatro Sociale con l’in­tento di offrire uno ­spazio in cui discutere, riflettere, confrontarsi, far emergere le contraddizioni del mondo del Teatro Sociale, con gli addetti ai lavori e con coloro i quali, attraverso l’arte, scelgono d­i agire politicamente nel sociale. L’idea è quella di trasformare durante tre giornate – dal 23 al­ 25 giugno – le periferie e il centro di Catania in 'palcoscenici' che possano accogliere performance di Teatro Sociale, workshop, e dibattiti su tematiche specifiche di metodo (l'autorità dei partecipanti nei processi di ­creazione delle perfo­rmance, la natura del­ rapporto tra Teatro ­Sociale e comunità, i­l valore del contributo estetico nelle performance etc.) e su questioni più ampie re­lative al rapporto tr­a l’arte e la politic­a (rapporto di subord­inazione o rapporto d­ialettico? L’arte può­ essere mezzo di azio­ne e trasformazione della realtà o il suo ­è un ruolo di rappresentazione di quest’ul­tima? etc)".

19 giugno 2017