Fonte comunicato stampa Forum Terzo Settore - “Diamo vita alle idee”: è questo il titolo dell’Assemblea dei soci del Forum Nazionale del Terzo Settore*, riunita ieri a Roma per presentare l’Agenda Aperta 2017-2021* (disponibile cliccando qui) contenente obiettivi, alleanze e temi strategici del Forum per i prossimi 4 anni, e per discutere della riforma del Terzo settore.

Tra gli ospiti: il Ministro Giuliano Poletti, i sottosegretari Luigi Bobba e Pier Paolo Baretta, gli on. Donata Lenzi e Paolo Beni.

L’Agenda Aperta del Forum, frutto del lavoro partecipato di oltre 350 persone all’interno delle diverse Consulte tematiche, rappresenta un punto di partenza più che di arrivo: come spiegato dalla portavoce Claudia Fiaschi, il documento “verrà aggiornato nel tempo, arricchito con tutte le discussioni che riusciremo a costruire e con tutti gli interlocutori che incontreremo lungo il nostro percorso”.

Sono quattro, oggi, le principali sfide del Forum Terzo Settore, alle quali rispondere con azioni concrete e con idee: le persone, il pianeta, la pace e la prosperità.

“Sfide complesse”, ha dichiarato Claudia Fiaschi, “che non possono essere vinte senza il concorso convergente di tutte le componenti delle comunità. I fili che emergono dalla discussione all’interno del Forum rimettono al centro della nostra agenda alcune questioni fondamentali e trasversali: la lotta alle disuguaglianze, i processi migratori, che necessitano di essere collocati nei più complessivi processi di sviluppo, il contrasto alla povertà, la salute per tutti, la cura della crescita del capitale umano, la salvaguardia di natura, cultura e qualità degli ambienti di vita delle comunità”.

*Anffas Onlus, segnala, in particolare, la sezione dedicata ai lavori della consulta Disabilità e Non Autosufficienza (a pag. 16 del documento) coordinata presidente nazionale Roberto Speziale che si è posta come obiettivo i diritti umani, la non discriminazione e la qualità della vita e che vede come primo punto il “Contribuire a dare piena e concreta attuazione, a tutti i livelli, alla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità” e molteplici indicazioni su temi fondamentali per la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, come ad esempio la necessità di adottare, dal parte del Governo, il II Programma di azioni biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, la promozione della cultura sulla disabilità e sulla non autosufficienza facendo riferimento al modello bio-psico-sociale, al progetto di vita e alla partecipazione sociale, la definizione ed emanazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, oltre che numerose e specifiche indicazioni sulla attività da svolgere, tra cui la promozione in tutte le Regioni della costituzione di Osservatori Regionali e territoriali sull’applicazione della CRPD e nel rispetto del “Nulla su di Noi senza di Noi”, la costituzione, sia a livello nazionale che regionale, di organismi indipendenti preposti al monitoraggio della Convenzione Onu e di tavoli partecipati per coordinare le politiche sanitarie, socio-sanitarie e sociali, ecc. Argomenti su cui da sempre Anffas Onlus lavora, si batte e si confronta in tutti i luoghi deputati.

L’Assemblea del Forum è stata anche l’occasione per affrontare il tema della riforma del Terzo settore, data l’imminente approvazione definitiva dei decreti attuativi. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ha ribadito la volontà del Governo di continuare il dialogo con il Forum e sottolineato l’impegno a fare in modo che la discussione e il confronto realizzati finora portino a dei provvedimenti il più possibile coerenti ed efficaci.

Per il sottosegretario Luigi Bobba, la riforma in via di definizione è il frutto del lavoro del Forum Terzo Settore, oltre che dell’azione legislativa istituzionale. Dopo il 3 luglio, però, inizierà una sfida di portata ancora più grande di quella affrontata fino ad oggi, che vede coinvolti sia il Terzo settore che le istituzioni: ad essa bisognerà rispondere rendendo la sussidiarietà un elemento costitutivo delle comunità per riuscire a interpretare i bisogni dei cittadini e a sottrarre le persone da una perenne condizione di incertezza.

Sulla questione dell’impresa sociale è intervenuto il sottosegretario Pier Paolo Baretta: il fatto di avere introdotto l’impresa sociale e di averle consentito agevolazioni fiscali simili a quelle delle cooperative sociali, ha detto, è un passo in avanti che però crea una contraddizione sulla quale c’è bisogno di riflettere seriamente. Sarebbe sbagliato, ad ogni modo, non cogliere i vantaggi di questo intervento legislativo.

Al termine del dibattito, l’Assemblea ha votato all’unanimità l’adesione al Forum di quattro nuovi soci: Associazione Banche del Tempo, Associazione di promozione sociale Santa Caterina da Siena, Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili e O.P.E.S. – Organizzazione Per l’Educazione allo Sport.

*Cui Anffas Onlus aderisce

28 giugno 2017