Fonte www.redattoresociale.it - Una targa che certifica l’accessibilità nei circoli sportivi. E’ il progetto Sporthabile, che la Regione Toscana continua a finanziare attraverso il Comitato paralimpico toscano, anche per quest’anno.

Sono al momento quasi cinquanta i circoli sportivi che hanno ottenuto la targa, ma altrettanti si stanno attrezzando. "E' con soddisfazione – ha detto l’assessore regionale al sociale Stefania Saccardi - che rilanciamo il progetto Sporthabile, il cui scopo è creare centri d'eccellenza dello sport per persone con disabilità concretamente accessibili e con personale qualificato e preparato. Il grado di civiltà di una società, o più semplicemente di una comunità, lo si vede anche e soprattutto dalla capacità di realizzare questo genere di politiche sociali finalizzate all'. La Toscana può dirsi all'avanguardia, in Italia, in questo tipo di iniziative".

Il progetto Sporthabile, nato otto anni fa, riprenderà dunque quota attraverso i fondi investiti dalla Regione. Il suo primo obiettivo è il riconoscimento di nuovi centri certificati sul territorio regionale. Sul finire del 2009 il Comitato italiano paralimpico, in collaborazione con il Coni e con l'appoggio della Federazione associazioni nazionali delle persone con disabilità e della Federazione italiana per il superamento dell'handicap, propose alla Regione Toscana un progetto per la creazione di una rete di centri in grado di accogliere anche gli sportivi con disabilità. Nacque così Sporthabile, che fu presentato nel gennaio 2010 e in poco tempo accreditò i primi venti centri in Toscana.

Nell'ambito del progetto nacquero gli sportelli informativi Informhabile ed i corsi specifici Formhabile dedicati all'aggiornamento.

I centri che sono interessati a chiedere il riconoscimento Sporthabile ed intendono ottenere la relativa targa con il numero di iscrizione allo speciale albo regionale Sporthabile, devono presentare un progetto ed avere nella disponibilità una struttura che risponda a cinque semplici requisiti: facilitazione di parcheggio; accessibilità totale della struttura; attrezzatura tecnico-sportiva dedicata; personale dedicato; gratuità della prova.

Il progetto deve essere inviato al Cip all'indirizzo toscana@comitatoparalimpico.it con riferimento "richiesta di centro Sporthabile". Se il Centro viene riconosciuto idoneo, laddove richiesto, il Cip Toscana è in grado di acquistare l'attrezzatura tecnico-sportiva necessaria (punto 3 dei requisiti richiesti) e di concederla in comodato d'uso gratuito al centro. Prima di autorizzare l'iscrizione all'albo Sporthabile, il centro deve superare la verifica da parte dei tecnici incari cati di Cip e Coni.

11 luglio 2017