Fonte www.superabile.it - La Circolare dell'Agenzia per Italia Digitale (AgID) n. 3 del 7 luglio 2017 "Raccomandazioni e precisazioni sull’accessibilità digitale dei servizi pubblici erogati a sportello dalla Pubblica Amministrazione, in sintonia con i requisiti dei servizi online e dei servizi interni" è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 3 agosto 2017.

L’AgID nell’intento di attuare le azioni rivolte all’incremento dell'accessibilità digitale evidenzia con questo documento come questa debba essere garantita nel rispetto delle esigenze dell'utenza che ne è destinataria oltre che nel rispetto degli obblighi normativi.

La circolare aggiunge elementi utili a garantire il diritto di accesso per tutti i cittadini a dati, documenti e servizi forniti dagli Enti Pubblici attraverso ogni possibile canale di comunicazione e con la massima semplificazione. L’accessibilità, quindi, deve essere un elemento imprescindibile alla base delle scelte delle Amministrazioni Pubbliche, che attraverso le diverse modalità di comunicazione e nel rispetto dei requisiti di accessibilità, devono rendere disponibili i loro servizi.

Le tipologie di servizio ai cui la circolare si riferisce sono:

• servizi a sportello erogati da dipendenti attraverso l’utilizzo di tecnologie ICT, nei casi in cui gli utenti vi accedano fisicamente;

• servizi online erogati agli utenti attraverso tecnologie ICT;

• servizi interni di supporto ai servizi suddetti.

Tutti, all’interno della organizzazione degli Enti Pubblici, devono essere posti in opportuna correlazione ed efficace interoperabilità dei livelli operativi coinvolti utilizzando le idonee tecnologie e attrezzature al fine di garantire i servizi nel rispetto degli obiettivi di accessibilità.

Nell'erogazione dei servizi allo sportello l’accessibilità per persone con disabilità - garantita dalla normativa vigente in materia di superamento delle barriere architettoniche per quanto attiene all’aspetto della ambiente costruito -, è richiamata, in riferimento al concetto di “accomodamento ragionevole” introdotto all’articolo 2 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità (ratificata con la Legge 18 del 2009) definiti come :“le modifiche e gli adattamenti necessari e appropriati che non impongano un carico sproporzionato o eccessivo, ove ve ne sia necessità in casi particolari, per assicurare alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio, su base di eguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e libertà fondamentali”.

Tali accomodamenti adottati dalle Pubbliche Amministrazioni, dopo l’analisi delle esigenze espresse dagli utenti, potranno essere di natura tecnica con la predisposizione di specifiche attrezzature e dispositivi, organizzativa o di mediazione, fornita da personale adeguatamente formato.

Inoltre, è indicato che nelle situazioni verificabili per le quali non c’è un riferimento nella legislazione specifica o soluzioni tecniche appropriate è necessario che vengano adottati tutti i possibili accorgimenti in grado di garantire i diritti dell’utente.

La Circolare introduce alcuni esempi, anche in relazione alle diverse tipologie di disabilità, non esaustivi della più ampia casistica verificabile, certamente uno spunto utile per interpretare ed approcciare le situazioni; richiamando a estensione anche la Circolare AgID 2/2015 "Specifiche tecniche sull’hardware, il software e le tecnologie assistive delle postazioni di lavoro a disposizione del dipendente con disabilità”. E’ importante evidenziare come risulti fondamentale l’attivazione di nuove soluzione operative, per aggiornare gradualmente i sistemi di servizio esistenti ed introdurne di nuovi in linea con l’applicazione delle nuove tecnologie digitali e dei requisiti di accessibilità indicati.

Per consultare la circolare clicca qui

3 ottobre 2017