Fonte comunicato stampa Anffas Udine - Porta Manin, il Duomo, Piazza Matteotti, Loggia del Lionello, Piazza Libertà, la Loggia di San Giovanni e la Torre dell’Orologio, il Castello di Udine con la sua salita. Sono i monumenti contenuti nella guida turistica accessibile a 360° “Udine: una città a portata di tutti” curata dall’Anffas di Udine, capofila dell’omonimo progetto, e A.N.Fa.Mi.V.onlus insieme ad altre associazioni del territorio (La Casa dello Chef FVG Onlus, associazione TetraParaplegici del FVG, associazione Oltre Lo Sport Onlus) presentata oggi nel Salone del Consiglio della Provincia di Udine. Grazie a questa iniziativa tutte le persone potranno saperne di più di questo importante patrimonio turistico udinese.

Tutto ciò grazie ai diversi strumenti di comunicazione utilizzati: la descrizione del monumento ad esempio è stata scritta in linguaggio facile da leggere e da capire quindi fruibile dalle persone con disabilità intellettiva, dai bambini, dalle persone anziane e dalle persone straniere. Per lo stesso monumento per le persone con minorazioni visive o non vedenti si è creata una tavola tattile in thermoform e una descrizione del monumento scritta in codice di lettura e scrittura Braille.

Fra le autorità presenti il presidente della provincia Pietro Fontanini che ha sottolineato l’importanza della guida “per promuovere l’accessibilità a tutti delle informazioni artistiche e culturali: invito a continuare questo lavoro estendendolo ad altri monumenti e palazzi di Udine”.

Anche l’assessore regionale alle politiche sociali Maria Sandra Telesca ha confermato come “l’iniziativa sia davvero importante per abbattere qualsiasi ostacolo facendo in modo che chiunque possa godere del nostro patrimonio culturale e delle bellezze della città di Udine”.

Sono seguite le relazioni coordinati dal pedagogista, docente, formatore e consulente educativo Corrado Bortolin. La prima è stata quella di Maria Cristina Schiratti, presidente dell’Anffas Udine che ha parlato della Convenzione Onu che tutela i diritti delle persone con disabilità. Fra questi c’è il diritto all’accessibilità all’informazione e alla comunicazione. “Ecco perché – ha spiegato Maria Cristina Schiratti – la nostra associazione già da 6 anni utilizza il linguaggio facile da leggere e da capire, frutto di un importante progetto europeo denominato Pathways”.

Proprio Francesca Stella, persona con disabilità dell’Anffas Udine che è formatore nazionale del linguaggio “Easy to read”, ha spiegato come sia stata realizzata la guida. “Insieme ad altri lettori di prova – ha spiegato - abbiamo preso dei testi sui monumenti di Udine e li abbiamo trasformati utilizzando il linguaggio Easy to read. Non è stato facile, a volte abbiamo trovato termini difficili da “tradurre” e abbiamo dovuto cercare su internet dei sinonimi”.

Grande lavoro anche da parte dell’A.N.Fa.Mi.V. onlus di Udine relativamente alle persone con minorazioni visive o non vedenti: la presidente dell’associazione Edda Calligaris e l’illustratrice freelance Cinzia Englaro hanno testimoniato la sperimentazione dell’associazione, iniziata già nel 2013, di percorsi artistici di accessibilità per persone con disabilità visive utilizzando le tavole tattili in thermoform, le stesse contentute anche nella guida presentata oggi.

A chiudere i lavori il presidente nazionale dell’Anffas Roberto Speziale che si è complimentato con le associazioni che hanno realizzato la guida: “queste iniziative sono il frutto di un lungo percorso culturale che ha portato alla Convenzione Onu e di una volontà di andare oltre i limiti. C’è ancora però molto da fare: a livello nazionale l’Anffas sta ad esempio avviando un progetto di collaborazione per rendere il cinema un luogo accessibile a tutte le disabilità. Anche le trasmissioni Rai dovrebbero essere accessibili a tutti: non bastano più due edizioni dei telegiornali fruibili dai sordomuti”.

Nel pomeriggio, a partire dale 14, si sono effettuati due diversi percorsi ai monumenti con delle guide del tutto eccezionali. Una visita è stata guidata da alcune persone con disabilità dell’Anffas Udine e dedicata alla versione in linguaggio “easy to read” della guida. L’altra visita è stata guidata da chi ha collaborato alla predisposizione della guida per le persone con disabilità visive e dedicata alla versione in Codice Braille della guida con le rispettive tavole in thermoform.

Per approfondire

Leggi l'articolo "Una guida proprio a portata di tutti"

5 dicembre 2017