Fonte www.superabile.it - Il 28 febbraio scade il termine ultimo per il secondo aggiornamento dei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza). A fronte del mancato apporto delle modifiche richieste al dPCM, le Associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità ribadiscono quanto sia inappropriato l’utilizzo della gara d’appalto, per la fornitura di ausili destinati a persone con disabilità gravissima.

Scooter, sedie a ruote elettriche, protesi acustiche, solo per fare alcuni esempi hanno spesso costi insostenibili per una persona o una famiglia media, soprattutto se consideriamo che gli stessi necessitano nell’arco della vita, di essere sostituiti a causa dell’usura dei materiali, per obsolescenza tecnologica, per mutamento delle condizioni psicofisiche del paziente.

Fondamentale dunque, che il Sistema Sanitario Nazionale si prefigga di coprire in misura importante, la spesa per la fornitura.

Facciamo il punto: la Legge di Stabilità dell’anno scorso ha vincolato 800 milioni di euro per l’aggiornamento dei Lea. Il centro di tutto è il decreto tariffe che recepisce le nuove prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale, le valuta e stabilisce un prezzo. Del decreto e della tariffazione si sono occupati gli uffici preposti all’interno dei ministeri della Salute e dell’Economia.

Un ultimo, ma decisivo passo resta da compiere: fare approdare il tutto alla Conferenza Stato-Regioni. Tempi? Confidiamo che con la primavera sboccino anche i nuovi LEA. Il rischio è quello di nuocere, proprio a coloro che hanno assoluto bisogno di un intervento ed una valutazione personalizzata dei propri bisogni di cura. Le Asl si trovano infatti, nella situazione di poter fornire solo gli ausili presenti nel vecchio nomenclatore con le vecchie tariffe.

6 febbraio 2018