Fonte www.superabile.it - E' morto all'Ospedale Sant'Andrea di Roma Fabrizio Frizzi. Il popolare conduttore, colpito da un'emorragia cerebrale, aveva 60 anni. Frizzi aveva accusato un'ischemia lo scorso 23 ottobre, nel corso della registrazione della trasmissione "L'Eredità". Poi era tornato a condurre il programma dopo due mesi, e anche oggi, alle 18 e 45, avrebbe dovuto andare in video.

Il cordoglio della Fondazione Telethon.
Il presidente della Fondazione Telethon, Luca Cordero di Montezemolo, e il direttore generale Francesca Pasinelli si stringono intorno alla famiglia di Frizzi. E in una nota affermano: “Con Fabrizio ci lascia un grande amico a cui tutti noi ci sentiamo legati anche per un percorso condiviso per oltre dieci anni, che ha visto al centro il supporto alla ricerca scientifica con il sorriso e la disponibilità che lo hanno sempre contraddistinto, contribuendo in maniera significativa a sensibilizzare il grande pubblico sulle malattie genetiche rare”.

E sul sito della Fondazione, a proposito del suo impegno come testimonial per Telethon, si afferma: "In tanti anni, e in tantissime ore, di conduzione, Fabrizio ci ha messo molto di più della faccia, molto di più della professionalità: ci ha messo il cuore".

Uildm: "Un amico vero, un professionista ricco di umanità". L’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) ricorda il sostegno di Fabrizio Frizzi nelle sue battaglie.

“La nostra conoscenza con Fabrizio Frizzi risale ai tempi delle prime maratone Telethon e si è incrementata negli anni - dichiarano Marco Rasconi, presidente nazionale Uildm e Alberto Fontana, segretario nazionale dell’associazione -. Tra i tanti momenti che abbiamo condiviso, ci piace ricordarlo quando ha prestato la voce al cortometraggio “La mosca” realizzato nell’ambito della campagna di comunicazione Muscoli di cartone. Fabrizio raccontava la storia difficile di un ragazzo che nulla faceva per allontanare una mosca dal proprio naso e che solo alla fine del video si capiva essere immobilizzato a causa di una grave forma di distrofia muscolare. È per noi un ricordo di grande valore perché il video rappresenta l’importanza di avere qualcuno al proprio fianco e le battaglie che la nostra associazione porta avanti sin dalla sua nascita".

Per Uildm Frizzi era un "professionista serio, impegnato, sensibile". "In tutti questi anni ne abbiamo apprezzato l’umanità che supera il suo ruolo professionale perché durante i nostri incontri si è sempre interessato ai risultati della ricerca, alle attività della Uildm e agli aspetti concreti della nostra vita quotidiana - concludono -.Caro Fabrizio, grazie per la tua gentilezza e la tua professionalità. Ci mancherai.”

Save the children: col suo sorriso sempre accanto ai bambini. Anche il direttore di Save the children Valerio Neri ha voluto ricordare il conduttore: “Ci stringiamo intorno alla famiglia di Fabrizio Frizzi, una persona che ricorderemo per sempre per la grande sensibilità, genuinità e professionalità dimostrate nel suo impegno in difesa dell’infanzia”, ha detto, ricordando che dal 2008 "Fabrizio è stato al nostro fianco in tutte le nostre iniziative, col suo sorriso e la capacità di far arrivare a milioni di telespettatori la voce di tantissimi bambini. Anche grazie a persone speciali come lui che abbiamo potuto fare molto e in questo momento di dolore non possiamo che ricordarlo con affetto e riconoscenza per tutto quello che ha fatto a favore dei più deboli”.

Il Garante Infanzia: "Una battaglia per una tv a portata dei bambini". Tra gli innumerevoli ricordi del mondo dell'associazionismo in queste ore c'è quello del Garante per l'Infanzia, Antonio Marziale. "É stato al mio fianco nella battaglia per una televisione a portata dei bambini, delle famiglie, condividendo e agevolando il percorso che ha portato al varo della Legge 'Tv e minori' - sottolinea - Non ha mai dimenticato il suo esordio proprio in contenitori dedicati ai bambini e mi ripeteva spesso 'proprio io non potrei mai tradirli'".

"È stato per me un alleato ed un testimone credibile - ha continuato Marziale - di come si possa e si debba entrare nelle case, attraverso il video, con delicatezza e rispetto. Ma, e' stato soprattutto un amico sincero e buono. Manchera' davvero tanto. Sono vicino alla famiglia - ha concluso il garante - alla moglie Carlotta e stringo a me in un abbraccio ideale la sua piccola e adorata Stella".

La Rai: “Se ne va un pezzo di noi”. Anche la Rai in mattinata aveva espresso il suo dolore per la scomparsa del conduttore: "Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano". "Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo – afferma la Rai -, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l'amore per il lavoro e per l'essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico. Se ne va l'uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L'interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere. E' impossibile in questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa di Fabrizio suscita in ognuno di noi. Così la Rai tutta, con la presidente Monica Maggioni e il direttore generale Mario Orfeo, può solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore".

Mercoledì i funerali. La camera ardente di Fabrizio Frizzi sarà allestita domani, martedì 27 marzo, nella sede Rai di Viale Mazzini 14 dalle ore 10 alle ore 18. I funerali si terranno invece mercoledì 28 marzo alle ore 12 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo.