Presentato dalla Provincia il rapporto 2009 sui servizi alle persone con disabilità, che fa il punto sugli interventi realizzati e finanziati.
Riportiamo di seguito una scheda di sintesi con alcuni dati rimandando alla lettura integrale del Rapporto, seguendo questo link.
SCUOLA
Nelle scuole secondarie di II° grado del
territorio provinciale gli studenti certificati sono 672 (di cui il 37% di
genere femminile), in diminuzione di quasi 4 punti percentuali rispetto all'anno
scolastico passato. Sono quasi completamente concentrati in istituti a gestione
statale (653) e ad indirizzo professionale, anche se l'analisi dell'andamento
negli ultimi 8 anni vede i licei passare dal 15,18% al 17,41%, i tecnici dal
14,85% al 26,19% e i professionali dal 69,96% al 56,4%. Anche per l'anno
scolastico 2009/2010 sono 14 gli istituti che presentano un numero di studenti
disabili superiore alle 20 unità e sono sostanzialmente gli stessi dello scorso
anno scolastico, evidenziando ancora una volta come la consolidata esperienza di
questi istituti nella progettazione e nell'individuazione di percorsi educativi
e formativi e di attività curriculari ed extra-curriculari, riesca, insieme alle
caratteristiche professionalizzanti degli indirizzi di studio, ad attrarre la
scelta sulla propria offerta didattica. Tra gli istituti con una maggiore
incidenza di allievi certificati sul complesso degli studenti si ricorda
l'istituto professionale "Aldrovandi Rubbiani" (7%), l'istituto
"Manfredi-Tanari" (6,4%- era però l'8,1% nell'a.s.2008/2009) e sopra a tutti il
"Serpieri" (8,2%) per le sue sedi di Loiano e in particolare di Sasso Marconi
che, esattamente come lo scorso anno, continua a mostrare la maggiore
concentrazione di studenti disabili (12,9%- era però il 13,2% nell'a.s.
2008/2009). Relativamente alle nuove iscrizioni in prima superiore, sono 12 gli
istituti (in termini di indirizzo di studio) ad avere una media superiore ad un
allievo in situazione di handicap per classe prima. In particolare sono 4 le
situazioni con un valore medio uguale o superiore a 3 allievi per classe:
quest'anno le più alte concentrazioni si rilevano nell'istituto professionale
commerciale turistico "Giordano Bruno" nella sede di Medicina e nel
professionale agricolo "Serpieri" di Sasso Marconi, nei quali l'unica prima
attivata presenta 3 allievi in situazione di handicap, inseriti rispettivamente
in una classe di 22 e di 27 alunni.
LAVORO
Il numero degli iscritti al collocamento
obbligatorio (ex Legge 68/99) che sono realmente disponibili al lavoro nel 2009
è pari a 1.821, in aumento del 40% rispetto al 2008. Di questi 815 sono donne e
152 cittadini extra-comunitari. Il numero degli avviamenti (400 di cui la metà
interessa le donne) è in calo di oltre il 30% e perlopiù con tipologia
contrattuale a tempo determinato (57%). L'incremento di situazioni di crisi
aziendali, una sostanziale riduzione dell'offerta di lavoro da parte delle
aziende e un loro sentimento di sfiducia ed attesa nei confronti di qualunque
ipotesi di incrementi di organico incidono sulla possibilità di inserimento
lavorativo delle persone disabili.
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Nel corso del 2009, sono
166 i partecipanti adulti con disabilità che hanno frequentato i percorsi
formativi provinciali. E' prevalentemente di genere maschile, italiano e con
titolo di studio licenza media inferiore (o assolvimento dell'obbligo
scolastico). I partecipanti disabili adulti frequentano quasi esclusivamente
attività per utenza svantaggiata, in particolare attività dedicate
esclusivamente a disabili: rivolte a disabili iscritti al collocamento mirato
(elenchi previsti dall'art.8 della Legge n.68/99), a giovani disabili in età
compresa fra i 18 e 25 anni in carico ai Servizi socio-sanitari delle Aziende
USL (USSI e Dipartimento di Salute Mentale) e al disagio psichiatrico.
POLITICHE SOCIALI
Sulla base dell'Atto di indirizzo
e coordinamento 2009 – 2001 sono stati elaborati a livello distrettuale i sette
piani di zona per la salute ed il benessere sociale del territorio provinciale
di Bologna. Ogni Piano Attuativo 2009 presenta al suo interno una specifica area
tematica dedicata al tema della disabilità. Nella maggior parte dei territori
troviamo progetti orientati al sostegno economico che si concretizzano in
assegni di cura volti a sostenere la domiciliarietà per i disabili e le loro
famiglie con particolare attenzione alle condizioni di gravità e contributi per
la mobilità e l'indipendenza nell'ambiente domestico. In molti territori si
stanno consolidando i percorsi legati al tema del "Dopo di Noi", con progetti e
attività che hanno l'obiettivo di proseguire nella sperimentazione di soluzioni
di vita indipendente per disabili adulti. In alcuni distretti l'attenzione è
posta al consolidamento e implementazione dei servizi residenziali per
l'accoglienza di anziani non autosufficienti o disabili molto gravi. Sono
presenti in maniera cospicua diversi progetti legati al tempo libero: laboratori
musicali, sportivi, teatrali e pet terapy, soggiorni estivi, pensati spesso con
il duplice obiettivo di impiegare il tempo libero, favorire l'autonomia di vita
soprattutto per i disabili più giovani, ridurre i rischi involutivi del disabile
e l'aggravamento della sua condizione di non autosufficienza e prevenire
l'isolamento ed il rischi di esclusione sociale e creare momenti di sollievo per
le famiglie.
Per quanto attiene ai progetti sovrazonali, nei Piani attuativi
2009, sono riferiti al target disabili:
-CAAD – Centro provinciale per
l'adattamento dell'ambiente domestico (disabili – anziani )
-Protocollo
interstituzionale per l'inserimento lavorativo disabili in particolari
condizioni di Svantaggio.
Complessivamente nella provincia di Bologna nel
2009 il finanziamento del sistema dei servizi e degli interventi sociali e
socio-sanitari ammonta a 364,2 milioni di euro, con una spesa sociale pro-capite
pari a 373 euro (spesa per persona residente; ammontava a 379 euro nel 2007 e
345 nel 2006). Dal 2005 al 2009 si è registrato un incremento complessivo del
10,7% riconducibile in primo luogo ad un aumento delle risorse poste a carico
dei comuni. -Al 31 dicembre 2009 le Associazioni regolarmente iscritte nei
Registri di competenza provinciale ammontano complessivamente a 1.282, di queste
169 dichiarano di occuparsi di persone disabili e/o di temi connessi alla
disabilità. Dei 169 soggetti individuati, 107 sono organizzazioni di
volontariato e 62 sono associazioni di promozione sociale. Nel piano
dell'associazionismo ha preso il via il progetto "L'isola che c'è" che ha lo
scopo di costruire una banca dati delle attività culturali, ricreative e
sportive e sensibilizzare i diversi soggetti del Terzo Settore a rileggere le
attività in essere o a pensarne ad altre in un'ottica di inclusione anche delle
persone con disabilità, promuovendo interventi condivisi e creando occasioni di
incontro fra le persone.
ACCESSIBILITA'
- alla Comunicazione:
- Il
Settore Servizi alla Persona e alla Comunità ha attivato un servizio di SMS al
fine di agevolare la relazione con coloro che non possono usufruire
dell'apparecchio telefonico; agevola la persona non udente nelle comunicazioni
con l'Ente, superando disagi che potrebbero scaturire dal mancato raggiungimento
di una comunicazione importante. Il cellulare dedicato all'utilizzo degli SMS,
il cui numero 335 1359753 è sempre attivo.
- Lo sportello CIAO
- presso
l'Urp è attivo da alcuni anni lo sportello "C.i.a.o – cultura informazioni
ausilio orientamento", un servizio specifico rivolto ai minorati della vista,
gestito da volontari, vedenti e non vedenti, che la Provincia, in collaborazione
con "Ausilio per la cultura" di Coop Adriatica, il Centro Auser, l'Unione
Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti, ha attivato a partire dal mese di
ottobre 2004 e che ha lo scopo di mettersi in relazione con questo pubblico con
particolari esigenze di informazione. Il numero telefonico 051 22 21 11 è
disponibile 24 ore su 24 tramite una segreteria telefonica in cui si possono
lasciare messaggi a cui risponderanno gli operatori che sono in sede nei giorni
di martedì e venerdì dalle 10 alle 12 e lunedì e giovedì dalle 15 alle 17.
Sito tematico Disabilità
www.provincia.bologna.it/disabili
è il sito tematico dedicato alla disabilità on line dall'inizio del 2009 che si
trova sul portale della Provincia. Il sito ha la funzione di facilitare la
consultazione: tutto quello che riguarda la disabilità trova collocazione nelle
pagine dei Servizi che programmano l'intervento, ma anche in un punto d'accesso
in cui vengono raccolte tutte le informazioni per argomento. Alla fine dell'anno
sono state conteggiate più di 14.000 visite.
(22 giugno 2010)
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