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È la prima volta che viene applicata la legge regionale della Sardegna n. 20 del 2002, in recepimento della legge n. 68 del 1999

CAGLIARI - L'assessore del Lavoro, Franco Manca, ha presieduto la seduta di insediamento del Comitato regionale del Fondo per l'occupazione dei diversamente abili. È la prima volta che viene applicata la legge regionale n. 20 del 2002, in recepimento della legge n. 68 del 1999. Da allora nulla era stato fatto per dare gambe a un provvedimento molto atteso dalle Associazioni sarde che si occupano di disabilità.
Il Comitato è composto dal presidente (l'assessore Manca) e da quattro componenti: in rappresentanza delle organizzazioni sindacali è stata nominata Maria Eleonora Di Biase (Cgil), per le associazioni datoriali Giorgio Oggianu (Confindustria) mentre Alfio Desogus (Fish Sardegna) e Alessandro Sitzia (Fand) rappresenteranno le associazioni dei diversamente abili. Il Comitato resterà in carica sino al rinnovo del Consiglio regionale.
"Le Associazioni di settore – ha detto l'assessore Manca nell'intervento introduttivo – attendevano da parecchi anni l'istituzione di questo organismo, sinora presente soltanto sulla carta. Il Comitato dovrà affiancare la Regione con un ruolo propositivo e di alto significato: individuare nuove opportunità di lavoro per i disabili, ancor più penalizzati in un periodo di crisi economica com'è quello che stiamo attraversando. La loro è una categoria sulla quale una società deve saper investire. Le risorse ci sono ma stavano in un cassetto. Il nostro compito è quello di utilizzare al massimo tutte le occasioni offerte dai fondi comunitari, statali e regionali, per raggiungere l'obbiettivo dell'inserimento dei disabili nel mercato del lavoro e la loro inclusione nel tessuto sociale ed economico".
Manca ha poi aggiunto che "il percorso di inserimento nel mercato del lavoro deve risultare utile non solo per quanti ne beneficeranno ma anche per le imprese". Il Comitato ha approvato il Regolamento che disciplina le modalità del suo funzionamento. È stato deciso di estendere la partecipazione, a titolo puramente consultivo, ai rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali, in funzione delle tematiche inserite nell'ordine del giorno delle sedute.

23 giugno 2010

Fonte: Regione autonoma della Sardegna