Fonte www.quotidianosanita.it - Venerdì la Conferenza Unificata tra Governo, Regioni ed Enti Locali ha approvato l’Aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi dello Spettro Autistico”, come previsto dalla legge 134 del 2015, un passaggio importante per garantire alle persone con questa disabilità uniformità e certezza normativa.
"Le linee di indirizzo sono talmente importanti - evidenzia Elena Carnevali (Pd) - che la legge (articolo 4, comma 2 della citata legge 134 del 2015) prevede costituiscano adempimenti ai fini della verifica del Comitato permanete sui Lea (Livelli Essenziali di Assistenza): è una conquista innanzitutto per le persone con spettro autistico e per le loro famiglie". Tuttavia nelle scorse ore, all’interno di alcuni articoli sul web, alcune associazioni avevano avanzato la preoccupazione secondo cui l’attuazione delle linee di indirizzo sarebbe stata condizionata nell’Intesa Stato – Regioni dalle “risorse disponibili a livello territoriale” (dalla disponibilità finanziaria delle aziende sanitarie, dunque), un punto che non trova però traccia nell’intesa sottoscritta. Le stesse avevano avanzato anche l’ipotesi di un ricorso al documento licenziato dall’Intesa.

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