Fonte comunicato stampa Anffas Palermo - A due settimane dall' inizio della scuola, la campanella non è suonata per gli alunni con disabilità siciliani. Sono assenti infatti l’assistenza igienico-personale, l’assistenza all’autonomia e comunicazione e il servizio trasporto. Questi servizi sono di competenza dei Comuni per le scuole dell'obbligo e delle ex provincie per le scuole superiori.

Senza questi servizi gli alunni con disabilità non possono andare a scuola o frequentano la scuola male. Tale situazione genera inevitabilmente una discriminazione per gli alunni con disabilità che ne hanno diritto in quanto il diritto allo studio non è reso esigibile.

"Seppur di competenza degli Enti Locali sono proprio le Istituzioni Scolastiche che devono garantire, in primis il diritto alla piena inclusione scolastica, anche denunciando chi si sottrae ai propri doveri. Non capiamo il motivo per cui non si attribuiscano tutte le competenze alle scuole!

Troppo spesso gli alunni con disabilità siciliani hanno la sensazione di essere a tutti gli effetti alunni di serie B. Tra gli aspetti più eclatanti di questa vicenda vi è il fatto che da quando hanno avuto vita questi servizi non sono mai partiti il primo giorno di scuola. Questa situazione è pericolosa e intollerabile oggi più che mai. Nel corso degli ultimi anni, insieme agli studenti con disabilità, ai loro genitori e familiari e ad altre persone che si sono unite a noi, ci siamo incatenati in diverse manifestazioni in svariati istituti di Palermo, per far conoscere le condizioni in cui sono costretti a studiare gli alunni con disabilità in Sicilia. "Un secondo aspetto della questione" continua Antonio Costanza, Presidente di Anffas Palermo e vicepresidente di Anffas Sicilia (associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e relazionale) "riguarda il messaggio discriminatorio e diseducativo che di riflesso giunge agli alunni senza disabilità ai quali, stante così le cose, potrebbe apparire normale il puntuale ripetersi di detta situazione.

Chi pensa sia solo un problema di risorse economiche sbaglia! È una questione di programmazione per tempo e di scelte politiche. La Convenzione Onu Sui Diritti delle Persone con Disabilità non lascia spazio ad equivoco alcuno, nei mesi scorsi abbiamo fornito alle Istituzioni preposte suggerimenti e consigli su questa situazione avvisandoli del rischio, oggi verificatosi, che gli alunni con disabilità siciliani avrebbero cominciato la scuola in ritardo".

Per tali ragioni Antonio Costanza, comincerà in data odierna lo sciopero della fame. L'azione di protesta andrà avanti ad oltranza fino a quando non giungeranno risposte certe e impegni precisi da tutte le Istituzioni preposte.

L'iniziativa è legata alle decine di segnalazioni pervenute da parte di genitori disperati e non più disposti a tollerare che questo stato di cose si ripeta assurdamente anno dopo annoB