Fonte www.superando.it - Meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi” (o sul “Durante e Dopo di Noi”), la Legge 112/16 (Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare), è stata ormai approvata oltre due anni fa, ma continua tuttora ad essere al centro di incontri informativi e di approfondimento in diverse Regioni d’Italia.
In tal senso, nella prossima settimana, al centro dell’attenzione, vi saranno il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia, con ben tre appuntamenti in programma per l’8 e il 9 novembre.

La Legge 112/2016: un’opportunità per la personalizzazione dei servizi nell’area della disabilità: è questo il titolo del convegno promosso per la mattinata dell’8 novembre a Trieste, presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo della Regione, a cura della Consulta Regionale delle Associazioni di Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio della propria Regione.
«La Legge 112/16 – si legge nella presentazione – impone un cambiamento radicale di prospettiva, che ridefinisce e soprattutto ricolloca la prospettiva esistenziale delle persone con disabilità, all’interno di una cornice di piena cittadinanza e inclusione sociale. È la norma che garantisce, tramite la corretta predisposizione del Progetto Individuale, il diritto delle persone con disabilità a poter scegliere dove, come e con chi vivere! Questo vuol dire appunto ripensare totalmente le modalità di intervento, partendo dalla persona con i suoi bisogni di sostegno, desideri, aspettative e preferenze, accantonando gli interventi fino ad oggi prevalenti, ossia servizi precostituiti o scarico sulla famiglia dell’intera presa in carico della persona con disabilità».
All’incontro parteciperanno Mario Brancati, vicepresidente della Consulta Regionale; Riccardo Riccardi, vicepresidente e assessore alla Salute, alle Politiche Sociali e alla Disabilità, delegato alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia; Emilio Rota, presidente della Fondazione Nazionale Dopo di Noi ANFFAS; Ranieri Zuttion, direttore del Servizio Integrazione Sociosanitaria del Friuli Venezia Giulia; Marco Bollani, rappresentante della Cooperazione Sociale Lombarda; Luigi Leonardi, dirigente del Servizio per le Strutture e gli Interventi per la Disabilità del Comune di Trieste; Gianna Zamaro, che dirige l’Area Politiche Sociali del Friuli Venezia Giulia
 (Il programma è disponibile cliccando qui).

Sarà invece l’ANFFAS Sicilia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) – in collaborazione con l’ANCI Sicilia (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con l’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali, oltreché con il patrocinio degli Assessorati Regionali alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, alla Salute e alle Attività Produttive – ad organizzare il doppio appuntamento intitolato Il “Durante Noi, Dopo di Noi” secondo la Legge n. 112/2016 in Sicilia, rispettivamente nelle giornate dell’8 novembre a Palermo (il programma è disponibile qui), presso l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive e il 9 novembre a Catania, nell’ex Palazzo ESA (il programma è disponibile qui).
«Il “Durante Noi, Dopo di Noi” – spiegano dall’ANFFAS Sicilia – è un tema che coinvolge particolarmente le nostre famiglie e sul quale dobbiamo riservare la massima attenzione e avere le dovute conoscenze, anche per contribuire con il nostro apporto, all’attuazione della Legge nei territori di riferimento delle Associazioni locali ANFFAS, attraverso le interlocuzioni».
Con il medesimo programma sia a Palermo che a Catania, a guidare entrambi gli incontri saranno Gianfranco De Robertis, consulente legale dell’ANFFAS Nazionale e Alessandra Di Liberto, dirigente del V Settore (Dipartimento Famiglia) della Regione Sicilia.