Fonte www.disablog.it - La tecnologia ha sicuramente fatto molta strada, con i progressi nel riconoscimento vocale e nelle applicazioni mobili. Tutti esempi di come rendere le vite delle persone con disabilità più migliori che mai. Tuttavia, c’è stata una mancanza di attenzione nel fornire alle persone con disabilità l’accesso e le informazioni per consentirgli di utilizzare la tecnologia.

Alla luce di ciò, l’Australian Communications Consumer Action Network (ACCAN) ha lanciato la prima risorsa di prodotti per le telecomunicazioni dedicata alle persone con disabilità. Il progetto, intitolato Accessible Telecoms, è un sito Web interattivo e un call center che forniscono informazioni sulle caratteristiche di accessibilità sia delle apparecchiature telco mainstream e assistive adatte alle persone con disabilità, sia informazioni sull’assetto disponibile, sulla formazione e sul supporto continuo per questi dispositivi.

Wayne Hawkins, direttore per l’inclusione dell’ACCAN e affetto da disabilità visive, ha dichiarato: “Quando uscirono i telefoni cellulari c’erano molte funzionalità a cui non potevo accedere. Non potevo usare la lista dei contatti, non potevo leggere i testi. È stato davvero difficile ottenere informazioni dai provider per i dispositivi che potevo utilizzare o il software disponibile per accedere ai telefoni cellulari tramite una voce guidata. Questa esperienza mi ha fatto capire quali sono i nostri bisogni e l’importanza di disporre di informazioni prontamente disponibili per soddisfarli”.

Col tempo, l’Accessible Telecoms prevede anche di espandere le informazioni disponibili anche su tablet, app mobili e software, i quali consentiranno alle persone con disabilità di essere meglio collegate alle reti di telecomunicazioni.

Wayne Hawkins ha anche parlato di cosa significa ottenere ‘accesso’: “L’accessibilità dipende da quale tipo di disabilità una persona abbia. L’iPhone è stato un grande vantaggio per la visione e l’ascolto grazie a tutte quelle funzioni di accessibilità integrate come la voce. Stessa cosa con il sistema operativo Android e la funzionalità di talk-back, ma per le persone che non utilizzano uno smartphone o un laptop ma solo un normale telefono, la funzionalità text-to-speech non è disponibile. Ci sono ancora molte barriere per chi non è ancora passato da un normale telefono ad uno intelligente, soprattutto per gli anziani”.

“Dietro l’utilizzo degli smartphone – ha aggiunto – c’è complessità, una barriera che li tiene fuori dal mondo dell’accessibilità. Analogamente, per le persone con disabilità fisiche, in particolare quelle con problemi di destrezza, anche i touch screen possono essere difficili. Manca ancora il giusto livello di tatto o di stabilità per poter toccare lo schermo nel posto giusto e fare ciò che si desidera”. Per questo motivo, la ACCAN ha creato questa guida per l’utente con disabilità.