Fonte www.edf-feph.org - La Disability Card dell'UE è una pratica promettente che dovrebbe essere estesa a tutti gli Stati membri dell'UE.

Queste sono le principali conclusioni del rapporto EDF sulla Disability Card europea. Il rapporto ha anche analizzato i principali vantaggi e svantaggi della Carta e ha sintetizzato il suo utilizzo in ciascuno Stato membro partecipante.

Il rapporto analizza i benefici della Card per tutti gli stakeholder. Gli utenti hanno segnalato vantaggi come una più facile identificazione delle disabilità invisibili e una più facile comunicazione soprattutto all'estero per rivendicare i propri diritti, tra quelli degli altri. Ma ci sono anche benefici per i fornitori, le autorità nazionali e le istituzioni dell'UE, come l'aumento del numero di utenti nei servizi e "Miglioramento del coordinamento e del dialogo tra le diverse agenzie governative".
Rimangono tuttavia delle sfide, come la mancanza di fonti di finanziamento (se i finanziamenti della Commissione cessano, per esempio) e la confusione delle informazioni su come richiedere la card in alcuni Stati membri.

Attualmente, gli Stati membri partecipanti sono Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Italia, Malta, Romania e Slovenia. Alcuni degli Stati membri partecipanti disponevano già di un sistema di tessere stabilito per le persone con disabilità residenti nel loro territorio, mentre altri come la Finlandia partivano da una tela bianca senza una card preesistente. A causa delle differenze nazionali, ciascuno Stato membro decide autonomamente chi diventerà idoneo come titolare della carta. Hanno anche deciso ciascuno quali tipi di vantaggi saranno collegati a questa carta. La Commissione europea ha indicato solo che Cultura, Tempo libero, Sport e Trasporti dovrebbero essere inclusi.

Non tutti i progetti pilota erano identici, ad esempio il progetto dell'Estonia si limitava alla mappatura di potenziali partner e sconti e creava un database con queste informazioni, ma non emetteva la card effettiva. Altri Stati membri, come la Finlandia o il Belgio, rilasciano già la Card alle persone con disabilità.

La relazione include raccomandazioni dell'EDF per una possibile fase successiva, come la creazione di una rete permanente per lo scambio di buone pratiche ed esperienze tra gli Stati membri, l'inclusione dei deputati al Parlamento europeo nella promozione della Disability Card e l'aggiunta di ulteriori servizi nel quadro della card.

Per leggere il Rapporto di EDF sulla Disability Card 2018, clicca qui (testo in lingua inglese).