Fonte www.disablog.it - Le battaglie sociali non possono essere vinte tutte, e non tutte mostrano quelle finalità oggettive atte a modificare il quadro generale. Però, quelle portate avanti dalla comunità delle persone con disabilità hanno avuto sempre un senso sociale profondo. Ci sono state delle conquiste, ma tante sono quelle ancora le battaglie da vincere. Un settore che potrebbe aiutarli in modo significato è quello tecnologico.

In questa settimana, la Rete Ferroviaria Italiana, che fa parte del Gruppo FS, ha presentato l’applicazione SalaBlu+. L’app è dedicata alle persone con disabilità che vogliono viaggiare in treno ed hanno bisogno di assistenza.

Attraverso l’applicazione, la persona con disabilità può richiedere l’assistenza necessaria utilizzando semplicemente lo smartphone. Sono 300 le stazioni ferroviarie che fanno parte del circuito SalaBlu+. Gli operatori rispondono attraverso la chat oppure telefonicamente. Disponibile al download sia nello store della Apple che in quello Android, tramite l’app è possibile pianificare il viaggio in modo semplice. Possono essere consultati gli orari di partenza e arrivo, ricevere notifiche o contattare un operatore Sala Blu. Inoltre, grazie al servizio web-chat di SalaBlu Online, le persone audiolese possono ricevere assistenza in modo molto celere.

Per la realizzazione dell’app, sono state chiamate a collaborare le principali associazioni di persone con disabilità, in modo da offrire un servizio scevro da qualsiasi particolarità o inefficienza.

Sia l’app che la web-chat hanno raggiunto il proprio obiettivo: offrire alle persone con disabilità e a ridotta mobilità un servizio che contempli tutte le necessità impellenti durante l’esperienza del viaggio in treno. RFI e Gruppo FS stanno facendo un ottimo lavoro in tal senso. Un dato inequivocabile lo accerta: dal 2011 i dati sui servizi di prenotazione sono più che raddoppiati negli scali ferroviari appartenenti al network delle Sale Blu. Da 150 mila sono passati a 360 mila.

Ad inizio 2019, le stazioni che sono entrate a far parte del circuito sono 23. Complessivamente, la quota ha superato le 300 unità. Altro dato positivo è l’aumento del numero delle stazioni fast, dove è possibile prenotare con una sola ora di preavviso: da 15 è passato a 30. Inoltre, nei prossimi mesi verranno forniti alle varie stazioni circa 470 nuovi carrelli elevatori, utili ad assistere le persone con disabilità costrette sulle carrozzine.

RFI si è fatta anche promotrice della rimozione di tutte le barriere architettoniche presenti ancora in molte stazioni italiane. Nel 2017 e nel 2018, gli scali ferroviari dove sono stati completati i lavori di ammodernamento e di abbattimento degli ostacoli fisici sono 100. Sono stati realizzati nuovi ascensori e nuove scale mobili. L’investimento è costato circa 500 milioni di euro.

Il lavoro è solo all’inizio. RFI prevede che, nei prossimi 3 anni, in tutte le stazioni d’Italia verranno abbattute le barriere architettoniche ancora presenti.