Fonte www.edf-feph.org - Il sito web del Parlamento Europeo fa da base a tutti i siti web dei parlamenti nazionali.

Il basso punteggio del Parlamento Europeo, un voto superato di appena 55,8 su 100, è stato rivelato nel nuovo rapporto "Democrazia, Accessibilità digitale e Unione europea" (testo in lingua inglese), lanciato dal Forum europeo sulla disabilità e da Siteimprove. La relazione analizza l'accessibilità del sito web ufficiale dei parlamenti dei 28 Stati membri e include il sito web del Parlamento europeo.

Questa non è una sorpresa per le persone con disabilità che lavorano negli affari dell'UE. I reclami includono la mancanza di sottotitoli nei loro streaming, rendendoli inutilizzabili per utenti non udenti o con problemi di udito, pagine che non sono correttamente contrassegnate, rendendole illeggibili per le persone cieche e ipovedenti che si affidano, tra le altre, alla tecnologia assistiva.

Rafal Kanarek, un polacco che usa spesso il sito web, descrive la sua esperienza così: "Trovo i siti Web sovraccarichi. La navigazione con screen reader, un tipo di software che legge ad alta voce le informazioni sulla pagina e ci consente di interagire con esso, non è facile. Recentemente, non ho potuto selezionare la lingua del sito Web con lo screen reader che stavo usando (Jaws 12). Accanto al selettore di lingua, ho trovato un pulsante senza etichetta. Inoltre, i documenti in PDF spesso non sono accessibili a persone non vedenti o ipovedenti".

I siti web dei parlamenti nazionali sono migliori, ma non di molto. Solo 3 Stati membri hanno ottenuto un punteggio superiore alla classificazione di scarsa accessibilità: Grecia, Danimarca e Paesi Bassi.

Si tratta di un'effettiva violazione dei diritti dei cittadini dell'UE con disabilità, che dovranno affrontare ulteriori difficoltà nell'accedere alle informazioni politiche. È particolarmente preoccupante che gli Stati membri dell'UE si facciano carico degli obblighi giuridici di rendere accessibili tutti i siti web del settore pubblico entro il 2021, grazie alla direttiva UE sull'accessibilità del Web.

Yannis Vardakastanis, presidente del Forum europeo sulla disabilità, ha dichiarato: "È particolarmente triste vedere l'inaccessibilità del sito web del Parlamento europeo, data la loro recente richiesta di partecipazione alle elezioni europee. Il Parlamento europeo deve dare l'esempio e assicurare che il loro sito web sia rivolto a tutti i cittadini dell'UE".

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