Fonte www.vita.it - Il Consorzio Solidarietà in Rete e Fondazione Don Carlo Gnocchi in collaborazione con l'Università Statale di Milano e con il patrocionio di Associazione nazionale educatori professionali hanno lanciato il Corso di perfezionamento “Il lavoro socio-educativo nell’autismo: aggiornamento sulle conoscenze, le pratiche e gli strumenti del lavoro educativo e sociale”.

Una proposta che si propone di offrire una panoramica aggiornata delle conoscenze sui Disturbi dello Spettro Autistico, dei modelli di intervento e degli strumenti utilizzati in questo ambito.

«Il vertice che si assume è quello dell’operatore “sul campo”, il quale è chiamato a misurarsi con una elevata complessità dei problemi, che chiamano in causa aspetti biologici, psicologici, relazionali e sociali. Trovandosi così a dover collocare il proprio contributo all’interno di una rete articolata di possibilità. Conoscere quali siano i diversi punti di vista sul tema e quali pratiche vengono adottate, può risultare una preziosa occasione di conoscenza per gli operatori sanitari e sociali», sottolinea Cinzia Bressi, medico psichiatra, professoressa alla Statale e Coordinatore del corso.

In particolare gli obiettivi sono:

  1. acquisire conoscenze aggiornate sui modelli di valutazione e di intervento nell’ambito dei Disturbi dello Spettro Autistico;
  2. acquisire conoscenze riguardo gli strumenti adottati negli interventi ed il loro impiego nei diversi contesti operativi: ambulatoriale, diurno, residenziale, domiciliare;
  3. acquisire conoscenze sulle pratiche di intervento con le famiglie con membri con Disturbi dello Spettro Autistico;
  4. conoscere la rete dei servizi e le modalità di collaborazione

I destinatari 
Il corso si rivolge ai possessori di laurea (o titoli equipollenti) o laurea magistrale conseguita in una delle seguenti classi ex D.M. 270/2004: L/SNT2 – Professioni sanitarie della riabilitazione; LM/SNT2-Scienze riabilitative delle professioni sanitarie; L-39 Servizio sociale; LM-87 Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. Potranno essere ammessi anche laureati e laureati magistrali in altre discipline previa valutazione dei competenti organi del corso. Per il corso è stato richiesto l'accreditamento ECM.