Fonte comunicato stampa Anffas Lombardia - Due giornate di lavoro (17 e 21 maggio) dedicate ai temi strutturali del sistema di welfare regionale rivolto alle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, 100 partecipanti (Amministratori ANFFAS, dirigenti e operatori dei servizi e della rete associativa ANFFAS), 30 esperienze presentate (quasi tutte svolte in collaborazione con altri soggetti di terzo settore, istituzioni del territorio, e tutte realizzate al di fuori dei canali di finanziamento pubblico ordinario). 

Il bilancio delle due giornate di lavoro, sintetizzato in un documento articolato in cinque aree tematiche, è stato presentato nella giornata conclusiva degli Stati Generali di ANFFAS Lombardia svoltasi ieri, 13 giugno, nell’aula Pio XII dell’Università Statale di Milano, alla presenza del Presidente di ANFFAS Lombardia Emilio Rota, di rappresentanti della Giunta Regionale Lombarda (Ass.ri Stefano Bolognini – Politiche sociali e disabilità -  e Silvia Piani – politiche familiari; assente invece l’Ass.re Giulio Gallera – welfare); di Virginio Brivio – Presidente di ANCI Lombardia-  di Luca Degani – Presidente UNEBA Lombardia – di Valeria Negrini - Presidente Federsolidarietà Lombardia, Portavoce Forum Terzo Settore* Lombardia – di Alessandro Manfredi - Presidente Ledha - di Franco Berardi CISL FP Lombardia e Gilberto Creston FP Cgil Lombardia. 

I lavori sono stati avviati con il saluti della Prof.ssa Marilisa D’Amico - Ordinario di Diritto Costituzionale nell'Università degli Studi di Milano, Prorettrice alla Legalità, Trasparenza e Parità dei diritti - dalla relazione del Prof. Giuseppe Arconzo - Associato di Diritto Costituzionale nell'Università degli Studi di Milano, Assistente di studio presso la Corte Costituzionale - e condotti dalla D.ssa Stefania Leone - Ricercatrice di Diritto Costituzionale nell'Università degli Studi di Milano, Delegata del Rettore alla Disabilità e DSA. I lavori sono stati conclusi dal Presidente di ANFFAS Nazionale, Dr. Roberto Speziale

Chiare le parole di ANFFAS Lombardia, espresse dalla Vice Presidente Maria Villa Allegri e dal Rappresentante del Comitato Tecnico di Anffas Lombardia, Angelo Nuzzo, “Chiediamo a Regione Lombardia di istituire rapidamente un tavolo di confronto permanente che definisca e aggiorni il quadro delle politiche regionali in favore delle persone con disabilità e che sostenga il cambiamento indicato dal Governatore Attilio Fontana, ma che non ha ancora trovato attuazione (promuovere l’inclusione sociale, favorire l’integrazione delle politiche e delle risorse a partire dall’introduzione dello strumento del budget di salute, introdurre sistemi di case management e la funzione del case manager a garanzia di una presa in carico globale e continuativa, orientare il sistema dei sostegni in base ai progetti personali, utilizzare la valutazione degli esiti per misurare l’adeguatezza e gli impieghi delle risorse). Un tavolo di confronto permanente con chi sostiene e garantisce oggi le risposte ai bisogni e ai diritti delle persone con disabilità, e cioè, i soggetti di Terzo Settore che operano sia sul versante dell’advocacy che su quello gestionale e che in questi anni hanno investito sull’innovazione dei servizi esistenti e sulla creazione di nuove forme di sostegni. Un Terzo settore che oggi chiede con forza, innanzitutto a Regione Lombardia, politiche di investimento, di sostegno finanziario ai costi inevitabili che i gestori affrontano quotidianamente, a partire dall’adeguamento della remuneratività delle prestazioni rese nelle unità d’offerta sociosanitarie, ferme da un decennio. Un tavolo di confronto non per ascoltare, ma per co-programmare e co-progettare, nella logica e nel rispetto della riforma del terzo settore. In assenza di tutto ciò, ANFFAS Lombardia – sostenuta in questo anche dalle altre componenti di terzo settore presenti all’incontro – proclamerà lo stato di mobilitazione, per la tutela dei diritti delle persone e delle famiglie, e per garantire l’adeguatezza del sistema di welfare regionale”. 

14 giugno 2019

*Cui Anffas aderisce