simbolo del nuotoIl progetto europeo "eSwimming" ha l'obiettivo di promuovere il nuoto come terapia per persone con disabilità o svantaggiate

Fonte: superando.it - Il progetto europeo "eSwimming" ha l'obiettivo di promuovere il nuoto, in tutto il vecchio continente, come terapia per persone con disabilità o svantaggiate. Ed è nell'ambito di tale iniziativa che la società bolognese Amitié - in collaborazione con l'Università di Bologna - ha promosso l'incontro che si terrà il 21 ottobre nel capoluogo emiliano, utile a presentare esperienze e metodologie di nuoto per persone con disabilità, sia fisica che intellettiva

È organizzato dalla Società Amitié l'incontro denominato Promuovere i benefici del nuoto per disabili, che si terrà giovedì 21 ottobre a Bologna (Centro Sportivo Record, Via del Pilastro, 8, ore 9.30-15.30), rivolgendosi a studenti, istruttori di nuoto, educatori ed operatori sociali impegnati in questo settore, per presentare esperienze e metodologie di nuoto per persone con disabilità, sia fisica che intellettiva.
L'iniziativa rientra all'interno del progetto continentale eSwimming, finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Lifelong Learning Programme, allo scopo di promuovere in tutta Europa il nuoto come terapia per persone con disabilità o svantaggiate. Il coordinamento è affidato all'IPAK sloveno (Institute for Symbolic Analysis and Development of Information Technologies) e sono coinvolte istituzioni pubbliche e private di Germania, Italia, Spagna e Regno Unito .
Nel corso del workshop bolognese, oltre alla presentazione di eSwimming, si parlerà dell'iniziativa denominata Dall'acqua in su dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Villaggio del Fanciullo di Bologna, oltre che del metodo Halliwick*, a cura di Marco Barile, membro dell'International Aquatic Therapy Foundation e dell'International Halliwick Association.
Completamente gratuito, l'incontro si avvale della collaborazione della Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Bologna, nell'ambito dell'insegnamento di Scienza e Tecnica dell'Attività Sportiva per Disabili di Melissa Angela Milani. (S.B.)

*Il metodo di insegnamento del nuoto denominato Halliwick è basato sui princìpi scientifici dell'idrostatica, dell'idrodinamica e della meccanica del corpo. Sviluppato da James McMillan nel 1949, può essere applicato a tutte le persone, indipendentemente dalla loro età e dalle abilità fisiche e mentali. I suoi princìpi guida sono la preparazione mentale, il raggiungimento del livello di autonomia e fiducia dell'allievo, l'"amicizia" con l'acqua, l'apprendimento dei movimenti base in acqua e il padroneggiamento dei diversi tipi di rotazione in acqua, imparando il bilanciamento in acqua e raggiungimento sempre una posizione confortevole per respirare. (Notizie tratte dal sito del progetto europeo eSwimming )

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