Un rapporto OCSE
svela il peso specifico della disabilità sulle finanze pubbliche europee
Tratto da: www.west-info.eu/it - Qual è il peso specifico della disabilità sulle finanze pubbliche europee? Un dettagliato rapporto dell' OCSE , diffuso il 25 novembre, fa i conti in tasca agli stati suonando un deciso campanello d'allarme sulla loro sostenibilità. Visto che in Europa le pensioni di invalidità ingollano ormai, in media, il 2% dei PIL nazionali e fino al 4/ 5% nel caso di Olanda e Svezia. Una percentuale superiore a quella devoluta per i sussidi di disoccupazione (fino al 1997 era il contrario), che è cresciuta negli ultimi anni in linea con quella relativa ai disabili in età da lavoro: 6% in media con punte nazionali che sfiorano il 14% . Con una novità di rilievo: negli ultimi 15 anni il numero dei giovani che percepiscono un sussidio di invalidità è infatti aumentato del 70%. A causa, soprattutto, di una vera e propria epidemia di disturbi di natura psicologica. In Olanda e Regno Unito questo inedito fenomeno di invalidità rappresenta ormai il 4% del totale. Il vero pericolo, secondo l'OCSE, è che chi è sul libro paga dello stato in virtù di una disabilità difficilmente rientra nel mondo del lavoro. Il tutto a causa di politiche nazionali definite troppo "passive" o, come qualcuno ama dire, poco pro-attive .
29 novembre 2010
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rapporto (in inglese)
