immagine di calcolatrice con matitaPubblicate dal Ministero le linee guida ed i moduli

News a cura del Consorzio Nazionale degli Autonomi enti a Marchio Anffas "La rosa blu" - In data 07 dicembre u.s., il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il modello di rendicontazione e le relative linee guida del 5 per mille che chiariscono termini, modalità, ambito di competenza ed ogni altro onere, nonché le sanzioni previste in caso di inadempimento.

Segnaliamo che, in base a quanto previsto dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008), l'obbligo di rendicontazione sul 5 per mille deve essere assolto dal beneficiario solo per le somme percepite sulla base della dichiarazione dei redditi dell'anno 2008 e seguenti. Fanno eccezione le associazioni sportive dilettantistiche che, così come stabilito dal decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 2 aprile 2009, all'articolo 3, sono tenute ad assolvere all'obbligo a partire dall'anno finanziario 2006.

Le linee guida ricordano inoltre l'obbligo da parte di tutti i soggetti beneficiari del 5 per mille di redigere il rendiconto nei casi in cui i soggetti abbiano percepito:

- per l'anno 2008 un importo pari o superiore ad € 15.000,00
-
per gli anni successivi un importo pari o superiore ad € 20.000,00

Il rendiconto della destinazione delle quote del 5 per mille deve essere redatto entro un anno dall'effettiva percezione dell'importo spettante e, ai fini del calcolo del termine, si fa riferimento al mese di accreditamento dell'importo registrato dalla competente Tesoreria. (Per esempio, se la somma è stata accreditata sul conto corrente dell'ente nel mese di ottobre del 2010 il rendiconto dovrà essere redatto entro il 31 ottobre 2011).
La trasmissione del rendiconto e degli eventuali allegati da parte dei soggetti tenuti deve avvenire al più tardi nei trenta giorni successivi al compimento dell'anno di riscossione, quindi per l'esempio di cui sopra, l'amministrazione dovrà ricevere la documentazione entro e non oltre il 30 novembre 2011.

10 dicembre 2010

Per maggiori informazioni
Visita l'apposita pagina del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali