soldiCon le proprie risorse la regione farà fronte ai tagli, tentando di garantire la stessa quantità e qualità dei servizi erogati fino ad ora

Tratto da: www.disablog.it - Nelle Marche i tagli da parte del Governo centrale al Fondo nazionale per le politiche sociali saranno compensati con la creazione di un fondo straordinario regionale di 10 milioni di euro. Di queste risorse, la Giunta regionale ha deciso le aree d'intervento. Nel 2011, spiega una nota, il Fondo nazionale vedra' una decurtazione di oltre 8 milioni di euro, passando dai 10,1 milioni di euro del 2010 a circa 2 milioni di euro di quest'anno. A questo, si aggiunge un taglio di circa 1,2 milioni di euro al Fondo nazionale per lo sviluppo dei servizi per l'infanzia e l'azzeramento del Fondo nazionale per la non autosufficienza. Tagli a cui la Regione ha deciso di far fronte con proprie risor se. "Con questo provvedimento – commenta l'assessore regionale ai Servizi sociali, Luca Marconi – la Regione interviene tempestivamente per far fronte alle situazioni piu' delicate che si verrebbero a creare nell'attuale situazione di crisi socio-economica". Marconi sottolinea che "la Regione, garantendo il finanziamento del Fondo per la non autosufficienza da una parte e stanziando altri 10 milioni di euro dall'altra, ha mantenuto fede agli impegni assunti senza arretrare sulla quantita' e sul livello dei servizi erogati".

Con le risorse del fondo straordinario, la Regione concorrera' al pagamento delle rette di ricovero per le persone con disabilità psico-sensoriali, integrera' il Fondo unico per le Politiche sociali da ripartire agli Enti locali, singoli o associati, per una spesa complessiva di 2,39 milioni per favorire politiche di settore. Finanziera' anche interventi per contrastare la poverta' e azioni finalizzate al sostegno della famiglia, per una cifra di 2,55 milioni. Alla realizzazione e alla gestione dei servizi per l'infanzia, l'adolescenza e per il sostegno alle funzioni genitoriali e alle famiglie andranno 1,2 milioni mentre 2,62 milioni saranno per interventi a favore delle persone con disabilità. Con 361.300 euro saranno finanziati interventi per soggetti adulti e minorenni sottoposti a provvedimenti dell'autorita' giudiziaria e a favore degli ex detenuti, settore questo particolarmente delicato e che sara' oggetto di sempre maggiore attenzione. "Resta la necessita' -afferma Marconi- di un grande patto tra tutte le istituzioni del Paese per fronteggiare la progressiva e costante crescita della spesa sociale, soprattutto verso gli anziani non autosufficienti. A tal fine, basti ricordare che gia' nel 2009 un marchigiano su sette aveva piu' di 85 anni. Concretamente, anche nella nostra regione sara' necessario che l'intero settore socio-sanitario destini risorse crescenti con percentuali significative nella prospettiva di un intero decennio". Marconi aggiunge che "sara' sempre piu' difficile, pero', che Regione e Comuni possano operare in questa direzione se non si realizzeranno due condizioni, il ritorno degli interventi statali in questo settore e un coinvolgimento sempre maggiore delle famiglie nel sistema di assistenza. Queste ultime dovranno essere sostenute sia con contributi economici che con l'erogazione di servizi infermieristici o sanitari in genere. Tutto cio', d'altronde, e' stato previsto nel Piano socio-sanitario in corso di approvazione".

7 febbraio 2011