Versione facile da leggere
Tutti i bambini con disabilità intellettive
hanno il diritto di avere
un futuro e un vita di qualità
come tutti gli altri bambini.
I bambini con disabilità
hanno gli stessi diritti degli altri bambini
già dalla nascita.
Anffas lavora per avere un futuro
in cui ogni bambino con disabilità intellettive
ha gli stessi diritti
e le stesse possibilità
degli altri bambini.
Anffas vuole far avere
a tutte le famiglie
dei bambini con disabilità intellettive
i giusti aiuti
per sostenere al meglio i loro bambini
già dalla nascita.
Età evolutiva delle persone con disabilità, cosa pensa Anffas
Partire dalla culla: la diagnosi e l'intervento precoci cambiano la vita dei bambini con disabilità.
“Quando si parla di bambini e dei loro diritti, bisogna parlare, in primo luogo, dei diritti di tutti i bambini, a prescindere dalla loro condizione di disabilità; diritti che devono essere garantiti e resi esigibili in tutte le sedi. Uno di questi diritti, che a nostro parere li ricomprende tutti, è, appunto, il diritto, sancito dall'art. 3 della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e ribadito anche nell'art. 7 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, che “il superiore interesse dei bambini deve sempre essere tenuto in prioritaria considerazione in tutte le azioni che li riguardano”.
Roberto Speziale, Presidente Nazionale Anffas
La nostra visione è un futuro in cui ogni bambino con disabilità intellettiva e del neurosviluppo ha il miglior avvio possibile nella vita. Tutti i bambini con disabilità intellettiva e del neurosviluppo hanno il diritto di essere sostenuti per permettere loro di vivere una vita di qualità e tutelata.
I diritti dei bambini e delle bambine sono e devono essere uguali per tutti e per tutte, con disabilità e senza.
Se ciò vale per le persone, a maggiore ragione crediamo debba valere per i bambini e le bambine, le prime vittime “certe” dei fenomeni di povertà ed esclusione sociale, proprio in quanto soggetti privi di difesa e in condizione di dipendenza dagli adulti.
Crediamo sia necessario mettere al centro dell’attenzione nostra e di chi amministra e governa, ad ogni livello, i diritti dei bambini e delle bambine, perché lì sta la vera cartina tornasole per misurare il tasso di civiltà e progresso di un Paese.
Vogliamo che tutti i bambini con disabilità intellettiva e del neurosviluppo abbiano accesso a servizi di qualità e inclusivi, nonché al supporto specialistico di cui potrebbero aver bisogno.
Affinchè sia possibile:
• Il sostegno deve essere offerto non appena identificate le necessità;
• Ci deve essere un finanziamento sufficiente per assicurare servizi di intervento precoce accessibili e di alta qualità per i bambini con disabilità intellettive e le loro famiglie;
• I servizi principali come le scuole devono essere inclusivi per i bambini con disabilità intellettive;
• Le famiglie devono essere consapevoli dei loro diritti e devono essere messe nella condizione di farli rispettare;
• Supporto alle famiglie di bambini con disabilità da parte di altre famiglie con figli con disabilità;
• Il sostegno ai bambini con disabilità intellettive e del neurosviluppo deve esaminare le esigenze di tutta la famiglia e deve essere pianificato insieme a loro.
Età evolutiva delle persone con disabilità, cosa fa Anffas
Anffas è membro attivo del Gruppo CRC e partecipa attivamente all’elaborazione dei rapporti per monitorare la situazione dell’attuazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. Per maggiori informazioni: clicca qui
Scarica qui la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Leggi gli ultimi aggiornamenti: Il Comitato ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza pubblica le nuove Osservazioni al Governo italiano