Progettare Qualità di Vita: matrici ecologiche e dei sostegni
Matrici 3.0: lo strumento per la redazione del progetto individuale ex art. 14 L. 328/00 e per il “Dopo e Durante Noi” Legge 112/2016
Matrici ecologiche e dei sostegni: Che cos’è
Matrici Ecologiche e dei sostegni è uno strumento interattivo che orienta logicamente e documenta, secondo un approccio evidence-based, il piano individualizzato dei sostegni ed il progetto individuale di vita previsto dall’art. 14 della L. 328/00 nella prospettiva del rispetto dei diritti umani e del miglioramento della Qualità della Vita per le persone con disabilità, in particolare intellettive e con disturbi del neurosviluppo. Attraverso un software disponibile online, personalizzabile, flessibile ed in costante aggiornamento, rappresenta una guida interattiva alla progettazione individualizzata utilizzabile dal case manager, dall’equipe, dai singoli operatori e professionisti, dalla famiglia e da tutti gli attori coinvolti nella presa in carico delle persone con disabilità.
La raccolta di informazioni, l’assessment e valutazione multidimensionale, la pianificazione, programmazione, gestione e valutazione dei sostegni e dei loro esiti divengono un processo guidato e allineato ai diritti, ai desideri ed aspettative della persona stessa e della sua famiglia, alle necessità di sostegno sue e del suo contesto di vita e volto al miglioramento della sua Qualità di Vita. Al tempo stesso, matrici consente di costruire una banca dati utile a livello individuale, di servizio, di sistema per classificare le informazioni che riguardano le persone con disabilità in tutto il ciclo di vita. L’utilizzo a livello gestionale e di ricerca di Matrici consente di individuare per la persona e per popolazioni di persone, sostegni e sistemi di sostegno efficienti ed efficaci Utilizzare matrici significa quindi non solo attingere costantemente a quanto di più innovativo compare nel panorama scientifico internazionale, ma anche contribuire attivamente al più esteso ed importante progetto di ricerca nazionale sulla Qualità della Vita delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo.
Scarica la SCHEDA PER PROGETTO DI VITA EX ART.14 E L. 112/2016
BROCHURE INFORMATIVA MATRICI - EDIZIONE N. 2/2023
La prima sperimentazione: il progetto Strumenti verso l'inclusione sociale
La seconda sperimentazione: il progetto Liberi di scegliere... dove e con chi vivere
Funzionalità:
- L’individuazione guidata della presenza o assenza dei requisiti per l’accesso alle misure individuate dalla L. 112 e di eventuali situazioni di priorità;
- La raccolta di tutti i dati e le informazioni generali del beneficiario del progetto per avere una descrizione completa della situazione familiare, scolastica e/o lavorativa e del contesto in cui vive;
- La raccolta in maniera sistematica e continuativa del contributo sanitario (ad esempio anamnesi ed esame obiettivo generale e specialistico, valutazioni e schede infermieristica), educativo, abilitativo/ riabilitativo, psico-sociale, assistenziale, contestuale;
- La classificazione e documentazione del lavoro di rete e la community care attivata a beneficio a favore della persona con disabilità e della sua famiglia;
- La Valutazione multidimensionale relativa al funzionamento personale, relazionale e sociale con strumenti validati e riconosciuti a livello internazionale (tra cui ad esempio le Support Intensity Scale – SIS, ICF, intervista sui desideri ed aspettative), compilabili, commentabili e confrontabili online con realizzazione di scoring e di grafici automatici;
- La definizione degli obiettivi di sostegno sulla base della lettura approfondita, attraverso l’uso della matrice ecologica, dei risultati dell’assesment, della valutazione multidimensionale e dei domini della Qualità di Vita e/o le aree individuate dalla L.112, il tutto sempre in un’ottica di continuità con la compilazione degli indicatori di esito per le successive verifiche al progetto individuale;
- La puntuale descrizione e classificazione dei sostegni (formali ed informali) in atto al momento della presa in carico, l’individuazione della discrepanza tra gli stessi ed i bisogni di sostegno della persona, ed il loro monitoraggio nel tempo;
- La progettazione, pianificazione, programmazione e coordinamento dei sostegni (stesura e monitoraggio del piano individualizzato dei sostegni);
- La definizione dei costi dei singoli sostegni nonché del costo di servizi/prestazioni/attività che racchiudono in sé più sostegni;
- La costruzione del bugdet analitico di progetto (o di vita, o di salute) con un focus sui sostegni finanziati dalla Legge 112 e la suddivisione dei costi in base alle misure individuate e la sua gestione nel tempo;
- L’individuazione dei livelli di efficienza ed efficacia dei sostegni pianificati ed erogati in relazione agli esiti prodotti a livello personale, clinico, funzionale;
- Stesura e stampa automatica di report (per esempio progetto individuale versione estesa e sintetica).
Matrici ecologiche 3.0 permette dunque la realizzazione del progetto individuale di vita non solo ai sensi dell’art. 14 della L. 328/00 ma anche con le misure progettate e finanziate secondo la Legge 112 secondo un modello sperimentato e validato su un campione di oltre 3000 persone ed un suo monitoraggio nel tempo.
Il sistema è continuamente modulabile, espandibile e implementabile sulla base delle esigenze dei diversi utilizzatori.
Perché usarlo?
L’utilizzo di matrici ha mostrato, nelle diverse sperimentazioni sul campo realizzate con oltre 500 operatori a livello nazionale e nel confronto internazionale, di essere uno strumento particolarmente avanzato ed unico nel suo genere.
Matrici ecologiche e dei sostegni è al momento l’unico strumento in grado di realizzare il progetto individuale ai sensi dell’art. 14 della L. 328/00, nonché l’attuazione delle misure previste dalla legge 112/2016 (“Durante e Dopo di Noi”) secondo un modello in linea con i più avanzati paradigmi scientifici e culturali in materia, sperimentato e validato.
Vantaggi:
- online;
- semplice da usare;
- personalizzabile;
- continuamente implementato ed aggiornato;
- dispone di una guida in linea;
- consente il lavoro multi professionale e interdisciplinare;
- consente di raccogliere, documentare e utilizzare info che riguardano la persona con disabilità e le sue ecologie di vita;
- compilazione online di un ampio set di strumenti di assessment, calcolo dei punteggi, elaborazione dei grafici e lettura dei risultati - confrontabili nel tempo riconosce la componente personale ed ecologica del funzionamento delle persone;
- emerge dalla sperimentazione sul campo con un campione significativo di persone;
- cronolocalizza e geolocalizza sostegni ed esiti del progetto di vita;
- individua percorsi efficienti ed efficaci:
- consente il confronto dei dati a livello individuale e di popolazioni;
- consente di valutare l’efficacia di strumenti, risorse e procedure, sostegni e interventi in relazione ai risultati prodotti a livello clinico, funzionale e di miglioramento della Qualità della Vita;
- consente di raccogliere informazioni di natura epidemiologica, appropriatezza dei sostegni e di esiti sulla popolazione con disabilità intellettiva e del neuro sviluppo;
- costituisce l’ambiente informativo di lavoro, la piattaforma operativa attraverso la quale l’operatore, il coordinatore, il gruppo di lavoro, i responsabili clinici, amministrativi e politici governano il sistema dei sostegni ed il suo sviluppo in ordine ai risultati attesi e prodotti;
- trasforma il modello dei sostegni e la prospettiva di miglioramento della Qualità della Vita in buone prassi, pratiche efficaci e costantemente verificabili in termini di soddisfazione, adattamento, salute e Qualità di Vita delle persone con disabilità intellettive e del neuro sviluppo.
A chi è utile?
Il sistema matrici è utile e può essere utilizzato da una pluralità dei soggetti, a partire naturalmente dalla persona con disabilità e dalla sua famiglia, ed in particolare da:
- Operatori e professionisti all’interno dei servizi;
- Operatori e professionisti pubblici;
- Operatori e professionisti privati della comunità;
- Amministratori di servizi;
- Amministratori pubblici;
- Familiari;
- Ricercatori;
- Rappresentanti delle istituzioni;
- Istituto Superiore di Sanità;
- Istat;
- Ministeri ed Assessorati.
Come accedere:
Matrici ecologiche e dei sostegni è un marchio registrato e brevettato, gestito dal Consorzio degli autonomi enti a marchio Anffas “La rosa blu”.
L’accesso al sistema prevede un percorso di formazione intensivo – in parte in presenza ed in parte a distanza. Il percorso prevede, per gli operatori coinvolti, tutoraggio, supervisione ed aggiornamento nel tempo da parte del gruppo di coordinamento tecnico-scientifico.
I singoli utilizzatori del sistema possono ottenere, tramite un percorso formativo longitudinale crescente e progressivo, la certificazione di Matricista Anffas, Matrici Manager e supervisore/formatore.
Il percorso prevede altresì la possibilità di certificare l'equipe multiprofessionale. Si veda per approfondimenti Carriera
Accedere a Matrici Tramite il Consorzio La Rosa Blu
La legge 112/2016 per “Il Durante e Dopo di Noi”
Oggi, la legge n. 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive di sostegno famigliare”, conosciuta dai più come la Legge “Dopo di Noi, partendo dal durante Noi” ed il suo Decreto attuativo del 23 novembre 2013 prevedono, quale condizione imprescindibile per attivare i percorsi di sostegno previsti per le persone con disabilità la redazione del progetto individuale ex art. 14 della Legge 328/2000 e del relativo budget di progetto. Si tratta del documento che, partendo dai bisogni, aspettative e desideri della persona con disabilità individua quali sono i sostegni e supporti, formali ed informali, che possano permettere alla stessa di poter partecipare alla vita sociale e poter vivere in condizioni di pari opportunità rispetto agli altri.
Per la realizzazione del percorso di sostegno al “durante e dopo di noi” la Legge 112 prevede che le equipe multiprofessionali si occupino della valutazione multidimensionale della persona, analizzando le diverse dimensioni del funzionamento della persona in prospettiva della sua migliore Qualità di Vita, e in particolare, almeno le seguenti aree:
a) cura della propria persona, inclusa la gestione di interventi terapeutici;
b) mobilità;
c) comunicazione e altre attività cognitive;
d) attività strumentali e relazionali della vita quotidiana.
Nel progetto vanno indicati gli specifici sostegni, ovvero le misure, i servizi, le prestazioni e i trasferimenti individuati in grado di supportare il percorso di vita della persona con disabilità per la sua inclusione, nonché il budget di progetto ovvero la definizione quantitativa e qualitative delle risorse economiche, strumentali, professionali e umane atte a garantire la piena fruibilità dei sostegni indicati per qualità, quantità ed intensità nel progetto personalizzato.
Nell’ambito del progetto verranno quindi indicati i sostegni da attivare per la persona, tenendo conto delle 5 misure adottabili a valere sul Fondo Nazionale istituito dalla Legge stessa (salvo specificità regionali), ovvero:
A) percorsi programmati di accompagnamento per l'uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione;
B) interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiari;
C) programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile anche finalizzati allo sviluppo e valorizzazione di competenze verso l’autonomia e di promozione dell’inclusione sociale e quindi non solo per il soddisfacimento di bisogni abitativi;
D) interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità;
E) in via residuale, interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare, ovvero in situazione di emergenza, ed in particolare, in situazioni in cui i genitori non sono temporaneamente nella condizione di fornire i sostegni genitoriali necessari per una vita dignitosa e non è possibile ovviare ai medesimi con servizi di assistenza domiciliare che permettano la permanenza della persona con disabilità grave nel proprio domicilio. Solo in tal caso può esser consentito il finanziamento di interventi di permanenza temporanea in strutture dalle caratteristiche diverse da quelle prima indicate e per il tempo strettamente necessario.
Per saperne di più sulla Legge 112 scarica qui le linee guida Anffas
Scopri di più sulla legge L. 328/00 e su come richiedere l'attivazione dell'art.14: "Buon compleanno 328"
Per maggiori informazioni contattare il Consorzio degli autonomi enti a marchio “La rosa blu”
tel. 063611524 - 063212391
info@matriciecologiche.net
consorzio@anffas.net
Referenti implementazione sistema Matrici: versione 3.0
Segreteria Organizzativa per la formazione: dott.ssa Renée Mortellaro
Tel. 06/3212391
E-mail: rmortellaro@anffas.net