Un accordo fra Palazzo Grossi e le parti sociali
Fonte Il Giorno e www.mi-lorenteggio.com - Le associazioni datoriali e sindacali e cooperative sociali hanno siglato a Monza un accordo per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità più svantaggiate. Sarà un ponte che unirà il mondo delle imprese alla realtà delle cooperative sociali di tipo B iscritte all'albo provinciale.
L'accordo quadro è una delle azioni previste nel Piano Lift 2011 (lavoro, integrazione, formazione, territorio), il Piano provinciale per l'occupazione dei disabili della Brianza predisposto in attuazione alla normativa della Regione che per quest'anno ha stanziato 1 milione e 736mila euro, circa 200.000 euro in più rispetto al 2010.
Grazie all'accordo nasce uno strumento nuovo per l'inserimento lavorativo per almeno 12 mesi delle persone con disabilità più svantaggiate. L'inserimento avviene presso le cooperative sociali di tipo B, alle quali le imprese si impegnano ad affidare commesse di lavoro. Le imprese che intendono utilizzare questa possibilità potranno così contare i lavoratori assunti dalla cooperativa come assolvimento dell'obbligo di assunzione di persone iscritte nelle cosiddette categorie protette. I lavoratori da inserire saranno individuati dal servizio occupazione disabili della Provincia.
Il Piano, anche per quest'anno, si propone come obiettivo il rafforzamento degli interventi e l'intensificazione degli sforzi per consolidare l'occupazione effettiva delle persone con disabilità, una volta entrate nel mondo del lavoro, attraverso la Dote lavoro e prevede un sistema di Governance dei soggetti coinvolti nel processo di inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità attraverso la predisposizione di percorsi personalizzati di inserimento per le persone disabili, da realizzarsi con il supporto di Enti accreditati al lavoro, tra i quali sono ricompresi Afol, cooperative sociali, unità di offerta socio-sanitaria, Comuni che gestiscono i servizi per l'integrazione lavorativa dei disabili, associazioni di solidarietà familiare e organizzazioni di volontariato.
Il primo Piano LIFT, partito lo scorso anno, ha permesso di avviare un percorso di programmazione degli interventi che ha tenuto maggiormente conto sia delle caratteristiche delle persone con disabilità sia del contesto economico produttivo del territorio provinciale, caratterizzato da un tessuto di piccole medie imprese.
E' stato possibile sviluppare metodologie di inserimento al lavoro specifiche attraverso risposte individualizzate sia a favore delle persone con disabilità sia a favore dei datori di lavoro, con l'obiettivo di favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, migliorando le condizioni per lo sviluppo locale.
Da ottobre 2010, grazie al distacco definitivo del sistema informativo Sintesi - gestito fino al 30 settembre dalla Provincia di Milano - la presentazione dei prospetti informativi è stata diretta dalla Provincia di Monza e Brianza. Gli stessi che rispecchiano la situazione al 31.12.2010, pervenuti entro le prime settimane di febbraio, sono stati in tutto 1.814, di cui 535 presentati direttamente, 1150 per interoperabilità e 74 rimaste in bozza perché aziende non soggette all'obbligo.
Le convenzioni attualmente in atto sono 204, 82 quelle stipulate dal 1 aprile 2010 direttamente dalla Provincia di Monza e della Brianza per un totale di 177 assunzioni previste. Nel 2010 i nulla osta emessi complessivamente sono stati 197, di cui 67 emessi dalla Provincia.
Per la realizzazione del Piano 2010 sono stati aperti 9 Bandi, di cui 4 relativi a doti per l'inserimento lavorativo, il sostegno al mantenimento dell'occupazione e la valutazione potenziale, 1 dedicato ad incentivi alle imprese per l'assunzione e l'accessibilità e 4 relativi ad azioni di sistema.
05 maggio 2011