Grande la partecipazione di persone con disabilità, familiari, operatori, volontari, Sindaci e Assessori
riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa di Anffas Onlus Lombardia
"Giovedi 19 maggio, Milano, Piazza Duca d'Aosta, nei pressi del Palazzo della Regione, ore 11,30. Oltre un migliaio di persone con disabilità, familiari, operatori, volontari, qualche Sindaco e qualche Assessore comunale, si sono dati appuntamento, convocati dalla LEDHA, per protestare contro i tagli al fondo nazionale per le politiche sociali deciso dal Governo, per chiedere alla regione di stare dalla stessa parte, e per chiedere di incrementare la spesa sociale regionale. Il Presidente della Regione - Roberto Formigoni - l'Assessore ai Servizi Sociali - Giulio Boscagli - e la Presidente della Terza Commissione Consiliare – Margherita Peroni - si sono impegnati a fare pressione sul Governo (preoccupati non solo per il 2011, ma anche per gli anni successivi), a reperire risorse nei bilanci di spesa degli assessorati regionali, ad attivare il confronto sui Livelli essenziali delle prestazioni sociali regionali".
Da quel giorno, in tutti coloro che hanno organizzato e
partecipato alla manifestazione, si è accesa la speranza che gli impegni presi
potessero diventare presto fatti concreti. Dopo solo 144 ore, la Regione
Lombardia convoca la LEDHA, l'ANFFAS e altre realtà del privato
sociale, del
Sindacato, l'ANCI, per comunicare che:
- il fondo sociale regionale viene
incrementato di 30 milioni di Euro;
- la spesa per l'assistenza domiciliare
può contare su 40 milioni di Euro (già decisi dalla Giunta Regionale);
- la
legge 23 del 1999 (politiche regionali per la famiglia) viene incrementata di 9
milioni di euro;
- fondi garantiti anche per altri diversi interventi in
ambito sociale.
Oltre a ciò, il Presidente Formigoni ha informato di avere
contattato il Ministro Sacconi "…chiedendo di annullare i tagli dei fondi per le
politiche sociali e per la non autosufficienza che, troppo duramente, hanno
colpito Regione Lombardia". ANFFAS Lombardia si associa
pienamente a quanto dichiarato da Fulvio Santagostini, Presidente LEDHA:
"Ringraziamo Regione Lombardia per aver accolto in concreto le nostre richieste
e soprattutto per aver riconosciuto la dignità delle richieste delle persone con
disabilità che hanno manifestato contro i tagli alle politiche sociali. Le spese
sociali non possono più essere considerate dei costi improduttivi ma
investimenti nella qualità della vita dei cittadini e nello sviluppo sociale
che, alla lunga daranno anche un riscontro economico: meno assistenza più
inclusione sociale". ANFFAS Lombardia non solo ha molto
insistito nelle settimane precedenti per rendere visibile la protesta delle
persone e delle famiglie con disabilità, ma ha fornito un contributo
determinante alla sua riuscita: da parte delle 30 Associazioni
ANFFAS della Lombardia sono infatti giunti non delle
delegazioni, ma autobus pieni di persone, familiari, operatori e volontari. In
tal senso, ANFFAS sente questo straordinario risultato del
movimento delle persone con disabilità anche come un risultato che premia il
grosso impegno e sforzo dell'Associazione. Al contempo, ANFFAS
ritiene che tutto ciò rappresenti un vero e proprio punto di svolta nei rapporti
con la Regione e i Comuni, e quindi ora occorre che:
- i Comuni annullino le
scelte già assunte da molti di essi che hanno ridotto l'entità della spesa
sociale per i cittadini in condizione di fragilità;
- la Regione attivi il
confronto politico e tecnico in materia di livelli essenziali di assistenza
(LEA) e di livelli essenziali delle prestazioni sociali (LIVEAS), affrontando
anche il complesso nodo del concorso alla spesa.
In tal senso, il percorso avviatosi con la grande manifestazione del 19 maggio prosegue, confortati però dalla consapevolezza e certezza che questa E' UNA VITTORIA DI TUTTI.
27 maggio 2011
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il Comunicato Stampa
Leggi anche la nostra predente news: "La
Regione Lombardia ripristina i fondi sociali: una vittoria di tutti"