Redatte alcune raccomandazioni dalla International Federation on Gynecology and Obstetrics anche sulla base della Convezione ONU
Fonte - GPDD (Global Partership for Disability anda Development) - L'International Federation on Gynecology and Obstetrics ha redatto alcune linee guida sulla sterilizzazione delle donne, indicando alcune categorie ritenute "più a rischio", tra cui le donne con disabilità. Per tale motivo, la federazione ha elaborato alcune raccomandazioni, basandosi anche sull'art. 23 della Convenzione ONU. In particolare:
- nessuna donna può essere sterilizzata senza che lei stessa, in precedenza, abbia dato il consenso; non deve esserci coercizione o pressione da operatori sanitari o istituzioni.
- alle donne che prendono in considerazione la sterilizzazione devono essere fornite le informazioni necessaire sul tema in un linguaggio comprensibile, e se necessario attraverso traduzione o strumenti che rendano le informazioni accessibili in base alle specifiche esigenze delle donne stesse. Le donne, inoltre, dovrebbere essere messe a conoscenza di tecniche di contraccezione non permanenti e per quanto riguarda il tema delle malattie sessualmente trasmissibili (sono ipotizzati possibili fraintendimenti circa il loro legame con la sterilizzazione), questo deve essere trattato da personale specializzato.
- la sterilizzazione per la prevenzione di possibili gravidanze non è da considerare come una procedura di emergenza e non deve esentare dal fornire le spiegazioni dovute alle donne. Queste devono avere il tempo di riflettere sulla questione e decidere senza pressioni.
- il consenso alla sterilizzazione non deve rappresentare una condizione obbligata per ricevere informazioni o cure su altri temi come HIV o qualsiasi altra patologia.
16 giugno 2011