Fonte www.superabile.it* - "L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i suoi partner stanno redigendo uno studio che mette a confronto i trattamenti testati in diversi Paesi contro il Covid-19". Lo ha annunciato il Direttore Generale dell'Organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel suo briefing quotidiano sull’andamento dell’infezione. Lo studio si chiama 'Solidarity trial' (“La sperimentazione della solidarietà”) e ci permetterà di sapere quali sono i trattamenti antivirali più efficaci.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in inglese World Health Organization (WHO), fu istituita con un Trattato Internazionale adottato a New York nel 1946 ed entrato in vigore nel 1948, ha sede a Ginevra. Dal 1948 è uno degli Istituti specializzati delle Nazioni Unite. Scopo dell’OMS è quello di assicurare a tutte le popolazioni il raggiungimento del più alto livello possibile di salute, inteso non solo come assenza di malattia, ma come condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale. A tal fine l’OMS promuove la cooperazione internazionale nel settore della sanità, in particolare nella lotta contro le malattie infettive e nella gestione delle emergenze sanitarie globali. Elabora, inoltre, raccomandazioni, convenzioni e altri atti internazionali nei settori di sua competenza.

Sull’attuale infezione da Covid-19, recentemente definita come una pandemia per via della sua estensione planetaria, l’OMS ha dichiarato trattarsi di “una malattia più grave dell’influenza stagionale: a livello globale, circa il 3,4% dei casi riportati di Covid-19 è deceduto mentre l’influenza stagionale generalmente uccide molto meno dell’1% di quelli infetti”. L’Organizzazione ha spiegato poi che “mentre molte persone in tutto il mondo hanno accumulato immunità ai ceppi stagionali” questo “è un nuovo virus a cui nessuno è immune”. “Abbiamo vaccini e terapie per l’influenza stagionale, ma” – ha aggiunto l’OMS – “al momento non esiste un vaccino, ne nessun trattamento specifico per il Covid-19”.

In aggiunta a ciò, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha avvertito sul pericolo della trasmissione dell’infezione, invitando tutti i cittadini degli Stati del mondo ad osservare alcune semplici regole di comportamento, tra le quali quella di lavarsi spesso le mani con accuratezza. Inoltre, per bocca del suo Direttore Generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, l’Organizzazione ha dichiarato: "L'Oms e i suoi partner stanno redigendo uno studio che mette a confronto i trattamenti testati in diversi Paesi contro il coronavirus"... "Abbiamo chiamato lo studio 'la sperimentazione della solidarietà ('Solidarity trial') e ci permetterà di sapere quali sono i trattamenti più efficaci".

Il Direttore Generale dell'OMS ha aggiunto che "questo coronavirus rappresenta una minaccia senza precedenti.”. “Ma è anche un'opportunità senza precedenti di unirci contro un nemico comune" e ha consigliato "all'Africa di prepararsi per il peggio". "Il mio continente deve svegliarsi, abbiamo visto cosa è successo negli altri Paesi e continenti", ha detto, invitando tutti i Paesi africani a cancellare immediatamente assembramenti di massa.

L’apprezzamento dell’OMS per l’Italia
Nel suo più recente briefing sul Covid-19, Ghebreyesus ha fatto i complimenti ai medici e agli infermieri italiani che in questi giorni sono in prima linea per combattere la malattia.
"Il numero di pazienti entrati in terapia intensiva per il coronavirus e salvati da medici e infermieri in Italia è un miracolo", ha detto, elogiando "l'incredibile forza e coraggio" del personale sanitario italiano.

In una precedente conferenza stampa sulla situazione mondiale riguardo l’infezione da Covid.19, Hans Kluge, Direttore per l'Europa dell’OMS, aveva affermato: "L'Italia è uno dei Paesi più colpiti, ed è ora la piattaforma di know how in Europa. Quello che stiamo imparando in Italia servirà anche all'Europa e a tutto il mondo. Dobbiamo lavorare mano nella mano, imparando, ogni giorno, in ogni settore.”. "Ho incontrato nelle scorse settimane le autorità italiane” - ha aggiunto Kluge – “e vorrei ribadire ancora una volta il mio apprezzamento al Ministro della Salute, Roberto Speranza, per la trasparenza nel condividere i dati”.

Questi incoraggiamenti sono di buon auspicio per il nostro Paese che certamente – non solo con il contributo fattivo dell’Europa e delle Organizzazioni Internazionali, ma anche con quello di ognuno di noi – uscirà presto dal buio del tunnel in cui il Covid-19 lo ha cacciato.


*Fonti:
Le informazioni riportate sono tratte – salvo diversa indicazione – dal Sito web del Quotidiano Repubblica e dal Sito web di Rai News 24.