Fonte www.superado.it - Valorizzare la propria professionalita` e la propria persona aumentando le competenze in campo turistico, sociale e relazionale; acquisire competenze di base nel campo del turismo accessibile e inclusivo per sviluppare la cultura dell’accoglienza; facilitare l’esperienza dei viaggiatori con disabilita` o bisogni specifici, comunicando in modo fruibile le informazioni turistiche e culturali: sono ancora una volta questi i chiari obiettivi di Cityfriend, startup a vocazione sociale nata per sviluppare una nuova cultura del turismo accessibile e inclusivo, nel tornare a proporre, dal 18 al 28 ottobre prossimi, il corso Turismo accessibile e cultura inclusiva. Conosco, comunico, accolgo, ovvero come relazionarsi con le persone con disabilità e risolvere le esigenze, in viaggio, di persone con bisogni specifici.
La novità, rispetto alla proposta dello scorso anno, è che il corso sarà sì ancora in parte online (piattaforma Zoom), ma anche in aula a Torino (sede dell’Associazione ANFFAS, Via Carlo Bossi, 24).
«Per l’occasione– spiegano da Cityfriend – abbiamo coinvolto un team di docenti fatto di esperti sia del settore turistico che di tematiche inerenti la disabilità. Ci saranno infatti lezioni con Alessandro Parisi, Andrea Panattoni e Luisa Pavesi, soci fondatori della nostra startup, mentre Paola Barbieri, formatrice esperta in comunicazione e disabilità, terrà l’incontro dedicato all’accoglienza della persona con esigenze specifiche e della sua famiglia. Dal canto suo, Giulia Lamarca, psicologa e travel blogger, si soffermerà sulle esigenze delle persone con disabilità motoria in viaggio, mentre Matteo e Deborah, fondatori di TuVaiChePuoi.it, presenteranno i protocolli utili per verificare l’accessibilità di itinerari e strutture ricettive. E ancora, Franco Lepore, presidente dell’UICI Piemonte (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), farà capire meglio come comunicare e relazionarsi con le persone con disabilità sensoriali, fino alla psicologa Marida Giannattasio, che introdurrà il tema delle disabilità intellettive e relazionali, con un focus particolare sulle esigenze delle persone con sindrome di Down. E infine Arianna Porzi, presidente dell’ANGSA Piemonte (Associazione Nazionale Genitori di Persone con Autismo), permetterà di acquisire le competenze di base per l’accoglienza e la relazione con le persone nello spettro autistico».