Fonte www.disabili.com - L’attenzione alle esigenze di mobilità delle persone con disabilità sta progressivamente aumentando. Con tempi ancora piuttosto lenti, dobbiamo riconoscerlo, tuttavia in modo significativo. Lo dimostrano le campagne di promozione e sensibilizzazione intraprese da tante associazioni negli ultimi anni. Lo dimostra la discussione quotidiana sui canali social di chi si batte per il superamento delle barriere architettoniche e culturali e denuncia esclusioni e discriminazioni. E da ultimo lo dimostrano a livelli più “alti” alcuni provvedimenti che vanno in direzione di una mobilità più accessibile.
Facciamo qualche esempio.
Lo scorso luglio è stata annunciata la nuova piattaforma per il CUDE, il Contrassegno Unificato Disabili Europeo. Il sistema, ancora in fase di sviluppo, darà accesso immediato alle ZTL e agli spazi di sosta di altri comuni oltre a quello di residenza, eliminando la macchinosa procedura attualmente in vigore e semplificando gli spostamenti per chi ha un veicolo dotato di contrassegno.
Ancora sulla questione parcheggi, il Decreto Infrastrutture approvato all’inizio di settembre incentiva i Comuni a prevedere la sosta gratuita delle persone disabili nelle strisce blu, qualora i posti riservati siano occupati. Un segnale importante, accompagnato da un’altra misura significativa: un inasprimento delle sanzioni economiche per chi occupa gli spazi riservati alle persone disabili senza averne il diritto.
Infine, non possiamo tralasciare il provvedimento dell’ENAC che obbliga le compagnie aeree operanti in Italia ad assegnare alle persone con disabilità motorie posti vicini agli accompagnatori senza dover pagare nessun supplemento. Le compagnie che non dovessero applicare il provvedimento rischiano un’ammenda fino a 50mila euro per ogni contestazione.
Vogliamo interpretare queste novità come segnali a conferma di un’attenzione crescente verso le esigenze delle persone con disabilità, in un quadro generale in cui tutti possono e devono fare la propria parte. Dai singoli cittadini alle istituzioni, senza tralasciare enti privati e aziende.
Anche sul fronte privato, appunto, l’attenzione alla mobilità delle persone con disabilità sta aumentando. Un esempio è il Progetto Mobility di Morini Rent, che propone minivan e minibus per il trasporto di persone con disabilità.
Con il progetto Morini Mobility Rent, avviato nel 2018, Morini offre il noleggio di veicoli per il trasporto sicuro e confortevole di persone con disabilità. I mezzi sono allestiti in modo da rendere la mobilità quanto più agevole possibile per tutti i passeggeri, con pratici sistemi di accesso e ancoraggio delle carrozzine e una gestione flessibile dei posti di viaggio.
La flotta Mobility comprende minivan e minibus per trasportare fino a 4 persone in carrozzina. E grazie alla forte presenza delle proprie filiali sul territorio, Morini Mobility Rent viene incontro alle esigenze delle persone con disabilità in tutta Italia.
Visita il sito e scopri i dettagli dei veicoli Mobility