Fonte www.ossolanews.it - “La casa che vorrei” è il convegno promosso da ANFFAS VCO in collaborazione con la Cooperativa Sociale Isola Verde e il Centro Servizi NO-VCO. L’iniziativa ha ricevuto il contributo di Fondazione Cariplo e il patrocinio della Regione Piemonte.
L'evento individua e mette a confronto soluzioni abitative per le persone con disabilità e mira a coinvolgere l’ente pubblico in un processo di coprogettazione sul tema. Buone pratiche a livello nazionale e politiche regionali piemontesi si confronteranno anche a seguito della lettura del bisogno realizzata nel 2021 attraverso dei questionari rivolti alle famiglie. Sul totale di 156 persone con disabilità over 45 segnalati dai tre CISS del VCO, sono stati compilati un totale di 51 questionari, che mostrano una tendenza delle famiglie a voler sperimentare forme di autonomia abitativa in contesti vicini a quelli di appartenenza, in strutture medio piccole e con una forma di collaborazione domestica importante.
Ottavia Camona, Presidente di ANFFAS VCO, spiega che “la tematica del Durante e del Dopo di noi non può più essere differita. È necessario che pubblico e privato sociale collaborino e intraprendano un cammino condiviso per rispondere a un bisogno sempre più stringente nelle persone con disabilità e nelle famiglie. Forte è la preoccupazione che ogni genitore e tutore ha per il così detto Dopo di noi, per le sorti del proprio caro, e forte è anche la necessità di individuare delle soluzioni che accompagnino gradualmente e secondo diversi livelli di autonomia i nostri ragazzi a ottenere una certa indipendenza, che è base per una qualità di vita degna di ogni persona”.
Ma come favorire una nuova cultura dell’abitare per disabilità in una provincia che offre solo soluzioni sociosanitarie per i propri utenti? Il convegno vuole riaccendere l’attenzione sul tema del Dopo di Noi secondo la Legge nazionale 112, coinvolgendo i CISS e le Associazioni locali e punta a riaprire il confronto con l’ente pubblico in relazione all’abitare inclusivo delle persone con disabilità, superando la logica dell’accreditamento sociosanitario. L’iniziativa vuole rappresentare un primo driver territoriale di innovazione sulla tematica specifica, portando buone pratiche nazionali e potenziali soluzioni locali. Obiettivo a medio termine è quello di sensibilizzare e promuovere il “Durante e Dopo di Noi” tra le famiglie e gli stakeholder territoriali, incentivando sperimentazioni territoriali e co-progettazione. A questo proposito il Presidente CST Daniele Giaime dichiara che “il Centro è sempre molto attento alle istanze che il mondo del terzo settore porta sui territori ed è già stato coinvolto attivamente in un altro progetto sul tema dell’abitare collaborativo che si è svolto a Novara lo scorso ottobre. Come Centro Servizi siamo a supporto delle associazioni dei territori e disponibili a intraprendere collaborazioni e fare da collettore tra pubblico e privato sociale per costruire un percorso di coprogettazione sulla tematica del Dopo e Durante noi”.
Il convegno raccoglie buone pratiche nazionali, lo stato dell’arte dell’abitare inclusivo a livello provinciale, referenti delle politiche pubbliche regionali e soluzioni locali sperimentabili. Inoltre, si presenteranno soluzioni di finanza di impatto per sostenere gli investimenti sulle sperimentazioni. Ospiti d’eccezione saranno la Fondazione Comunitaria del VCO, Fondazione Cariplo e Regione Piemonte. Moderati dal dott. Zandonai, si alterneranno i tre esponenti dei CISS, un’esperienza consortile trentina - l’azienda Dolomiti Energia, nonché la Cooperativa Isola Verde, portatrice di una potenziale sperimentazione con “La casa di Piero”. A questo proposito Mauro Francioli, referente Isola Verde, afferma “siamo molto felici di poter portare all’attenzione delle istituzioni, del mondo dell’associazionismo e della cittadinanza il nostro progetto di abitare sociale, perché rappresenta non solo un buon esempio sulla fattibilità di una modalità abitativa che può essere replicata anche in altri contesti, ma anche una spinta verso un nuovo modo, concreto, di intendere e promuovere l’autonomia abitativa delle persone con disabilità, uscendo da una logica puramente sanitaro-assistenzialistica”.
Infine, verranno presentate sperimentazioni di successo fautrici di protocolli con l’ente pubblico in contrasto con la normativa regionale che impone l’accreditamento sociosanitario.
Per info e iscrizioni: www.ciesseti.eu, pagina Facebook CST Novara VCO
La partecipazione all'evento sarà in presenza con posti limitati nel rispetto delle normative anticontagio e solo in possesso di GreenPass