Fonte www.personecondisabilita.it - “La bellezza e la cultura sono un diritto di tutti”. È questo lo slogan del progetto “Museo per tutti” avviato nel 2015 dall’associazione L’Abilità in collaborazione con la fondazione De Agostini per favorire l’accessibilità ai luoghi dell’arte alle persone con disabilità intellettiva che nei giorni scorsi si è arricchito di un ulteriore tassello: la Pinacoteca di Brera, uno dei più importanti musei italiani che custodisce tra le altre opere di Caravaggio, Raffaello, Mantegna e Bellini.
Grazie alla collaborazione tra gli esperti dell’associazione L’Abilità e lo staff educativo della Pinacoteca è stata redatta la guida accessibile “Museo per tutti alla Pinacoteca di Brera”, redatta in due versioni che utilizzano linguaggi diversi per raggiungere più casistiche possibili di difficoltà di fruizione. La prima segue le regole dell’easy to read, un linguaggio semplificato e regolamentato dall’Unione europea, che favorisce concentrazione e comunicazione; la seconda è redatta con i simboli della Comunicazione aumentativa alternativa, ovvero un’associazione di testo e simboliche permette una comunicazione attraverso lo strumento visivo, adatta alle persone che hanno difficoltà nella produzione e comprensione del linguaggio verbale.
La guida (scaricabile gratuitamente dal sito della Pinacoteca e da quello del progetto Museo per tutti) si apre con una descrizione della Pinacoteca e una breve introduzione storica, indicano le modalità con cui raggiungerla e quali sono le regole di comportamento al suo interno. Nelle pagine successive, vengono poi illustrate undici opere, tra le più celebri del museo milanese: “Il Cristo morto” del Mantegna, la “Pala Montefeltro” di Piero della Francesca, il “Bacio” di Francesco Hayez, “La cena in Emmaus” di Caravaggio, lo “Sposalizio della Vergine” di Raffaello.
“Da oltre vent’anni L’abilità lavora per costruire una nuova cultura della disabilità attraverso progetti di educazione e inclusione. I musei sono luoghi di educazione dove si incontra la diversità culturale e nascono nuovi pensieri ed emozioni -commenta Carlo Riva, responsabile di Museo per tutti-. I capolavori della Pinacoteca di Brera rappresentano un mondo così ricco e profondo che non può non essere messo a disposizione di persone che nella loro fragilità chiedono benessere, salute e qualità della vita”.
Da diversi anni, la Pinacoteca di Brera sta portando avanti progetti specifici per favorire l’inclusione e la partecipazione delle persone con disabilità (tra gli altri, le visite guidate del progetto DescriVedendo). “Questo progetto rende la Pinacoteca più accessibile a un pubblico che spesso viene messo da parte -ha spiegato il direttore James M. Bradburne-. Quello che abbiamo imparato in questi anni è che ogni volta che mettiamo in campo un progetto per favorire l’accessibilità a un pubblico con particolari fragilità, il museo diventa un luogo più accessibile per tutti. Anche per coloro che non hanno una disabilità: penso ad esempio ai modelli tattili, che vengono apprezzati anche da chi non ha una disabilità visiva”.
Le guide, scaricabili gratuitamente e liberamente, possono servire a preparare in anticipo la visita al museo e a gestirla in autonomia. Questo vale sia per le persone con disabilità intellettiva, ma non solo. “La guida è adatta anche ai bambini in età scolare e pre-scolare -sottolinea Sofia Incarbone, responsabile dei servizi educativi della Pinacoteca-. Pensiamo a una famiglia dove non c’è familiarità con i musei e i luoghi dell’arte o a persone che non hanno buona familiarità con l’italiano. Il linguaggio semplificato permette di accedere ai contenuti in autonomia, ma senza perdere la qualità dell’informazione”.