É ora disponibile l'Agenda Associativa Anffas che per il 2023 ha come tema “#LeParoleGiuste”, argomento particolarmente rilevante su cui, anche a seguito della collaborazione avviata con Intesa Sanpaolo nella realizzazione della Guida “Le parole giuste. Media e persone con disabilità”, Anffas ha deciso di dedicare un approfondimento all’interno dell’opuscolo informativo allegato all’Agenda per ribadire l’importanza dell’utilizzo di un corretto linguaggio, fortemente ancorato ai paradigmi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, per descrivere la disabilità e parlare di disabilità.
L'obiettivo di Anffas è duplice: sensibilizzare la società, gli operatori del mondo dell’informazione e le Istituzioni a riconoscere nella diversità, parte integrante della stessa condizione umana, una insostituibile ricchezza e dall’altro, concorrere concretamente a fare in modo che siano, sempre ed ovunque, garantiti a tutti pari opportunità, non discriminazione, rispetto della dignità e dei diritti umani, civili e sociali.
Siamo consapevoli, purtroppo, di quanto le parole utilizzate in relazione alla disabilità possano essere infatti fonte di pregiudizi e discriminazioni, di violenza verbale, di bullismo, di pietismo e drammatizzazione eccessiva: una modalità d’uso, questa, purtroppo ancora fortemente e ampiamente radicalizzata e specchio di una cultura arretrata e decisamente lontana dai paradigmi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Conoscere il corretto linguaggio da utilizzare quando si parla di disabilità e persone con disabilità è quindi fondamentale: il linguaggio rappresenta, infatti, il primo indicatore sull’approccio che ognuno ha rispetto alla disabilità e di come lo stesso sia foriero di stigma sociale e di lesione della dignità, quando non correttamente utilizzato o, di converso, quanto possa produrre cambiamento positivo quando utilizzato correttamente.
É possibile acquistare l'Agenda su “E-Anffas: idee in vetrina” (che ricordiamo essere un progetto ambizioso e innovativo, realizzato da Anffas Nazionale, grazie al contributo di UniCredit Banca) cliccando qui