Sono stati tre giorni di intenso lavoro, quelli di Hear our Voices 2023, la conferenza di EPSA, la piattaforma europea degli autorappresentanti, che ha consentito un confronto tra i numerosi paesi presenti tra cui l'Italia, rappresentata da Anffas con Anffas Palermo e Anffas Cagliari. Alla conferenza erano infatti presenti in qualità di relatori Francesco Juarez e Fedele Collu per Anffas Cagliari (con il supporto di  Monica Saurra, referente dei servizi alla persona, Sara Ghiani, assistente sociale e referente advocacy e Francesca Ruggeri, facilitatrice) a relazionare sul tema "Prendere parte ed essere ascoltati" nella plenaria della prima giornata e Giulio Tulumello per Anffas Palermo (con il supporto di Antonio Costanza, presidente di Anffas Palermo),  a relazionare durante la sessione numero tre del 21 settembre sul tema "Dopo di Noi, formarsi per vivere in autonomia", con l'assistenza, per entrambi i gruppi Anffas, di Marianna Chiovari per le traduzioni in lingua inglese per tutta la durata dell'evento. 

 

Tema di Hear our Voices 2023 è stato il supportare l'autorappresentanza nei paesi in cui ancora non è sufficientemente forte

 

Gli interventi hanno suscitato particolare interesse e sono state rivolte svariate domande agli autorappresentanti e ai facilitatori, di carattere teorico e pratico, riconoscendo il grande lavoro che si è fatto sino ad oggi relativamente ai diritti delle persone con disabilità intellettive e alla concreta attuazione di progetti in loro favore, ma anche per aver sviluppato modelli e strumenti di lavoro insieme agli autorappresentanti stessi, per garantire loro una migliore qualità della vita.

Gli autorappresentanti delle altre nazioni hanno raccontato le proprie esperienze, partendo dalle difficoltà incontrate in ambito familiare e sociale e del come poi si siano costruiti la propria vita, insieme al supporto delle rispettive organizzazioni. Particolare riferimento è stato posto all’importanza dei lavori da fare sul tema “EASY TO READ”. I partecipanti hanno anche potuto condividere anche dei momenti conviviali al termine dei lavori, per conoscersi, confrontarsi e scambiare le proprie opinioni.

Gli spunti di riflessione, le contaminazioni, gli scambi con gli autorappresentati e facilitatori presenti provenienti da paesi come Lituania, Spagna, Romania, Ucraina, Austria, Repubblica Ceca, Estonia e con le loro organizzazioni sono stati tantissimi e dopo le prime due giornate caratterizzate da plenaria e sessioni tematiche, il terzo giorno di lavori ha visto un taglio laboratoriale che ha portato alla realizzazione di raccomandazioni degli autorappresentati sulla base di quanto emerso nei lavori della conferenza. Al riguardo Inclusion Europe produrrà un documento che condividerà con coloro che hanno preso parte all'evento e tra tutti gli stakeholder.

 

I delegati Anffas hanno evidenziato come questa sia stata un'esperienza interessante su più fronti, dalla quale è emersa la fotografia di un'Europa "a più livelli" sul tema dell'autorappresenza ma più in generale sul tema del rispetto dei diritti delle persone con disabilità, dei loro genitori e familiari ed ancora sullo stato di attuazione della CRPD. L'impressione che hanno avuto è che all'Italia (ed Anffas) è riconosciuto in generale un ruolo di riferimento sulla concreta attuazione al diritto all'autorappresentanza e più in generale sulle politiche in favore delle persone con disabilità.

Nel corso degli interventi di Anffas Cagliari e di Anffas Palermo, infatti, sono state poste numerose domande, sono stati fatti commenti ed espresse curiosità.