Fonte UNICEF - Nonostante i progressi compiuti nell'inclusione dei bambini con disabilità nelle scuole e nelle comunità in tutta la regione dell'Europa e dell'Asia centrale, molti di loro continuano a subire discriminazioni che negano loro il diritto all'istruzione, all'assistenza sanitaria, alla giustizia, alla protezione e alla piena partecipazione alla società.

Dallo stigma alla mancanza di servizi su misura per le loro esigenze individuali, queste sfide possono combinarsi e arrivare ad escludere molti bambini dalle decisioni che li riguardano e dalle comunità che li circondano. 

Vivono in una regione in cui la disabilità è stata tradizionalmente definita e affrontata in termini medici, i bambini con disabilità hanno meno probabilità di essere visti come individui con capacità e potenziale. Di conseguenza, si trovano ad affrontare barriere a volte insormontabili per accedere al supporto vitale di cui hanno bisogno e affrontano rischi elevati di isolamento, violenza e istituzionalizzazione a lungo termine, anche nelle cosiddette scuole "speciali" che spesso non riescono a fornire cure adeguate, per non parlare di un'istruzione di qualità. 

L'UNICEF sta lavorando per cambiare questo schema collaborando con i governi per rafforzare e implementare politiche che garantiscano i diritti di tutti i bambini con disabilità. L'UNICEF supporta anche servizi di sensibilizzazione per le famiglie con bambini piccoli che possono identificare e rispondere a ritardi nello sviluppo e disabilità in età precoce, aiutando le famiglie a rimanere unite e dando ai bambini la possibilità di raggiungere il loro potenziale. L'obiettivo è quello di affrontare la discriminazione che li esclude da scuole e comunità, lavorando per rendere le scuole più inclusive e per cambiare gli atteggiamenti nei confronti della disabilità. 

L'UNICEF sostiene altresì gli sforzi per spostare le risorse per i bambini con disabilità da istituti residenziali a servizi basati sulla famiglia e sulla comunità e tecnologie assistive, puntando a rendere i servizi sanitari e l'assistenza accessibili a ogni bambino con disabilità, nonché creando alleanze con organizzazioni di persone con disabilità, gruppi di genitori e il settore privato per garantire la piena inclusione dei bambini con disabilità nella vita familiare, nelle scuole e nelle comunità.

La disabilità in sé è diversa e non esistono due bambini con disabilità che vivono il mondo allo stesso modo. Come ogni altro bambino, ogni bambino con disabilità ha la sua combinazione unica di caratteristiche personali, dinamiche familiari, background socioeconomici e altro ancora. Ecco perché il focus è su approcci olistici per soddisfare le esigenze di ogni singolo bambino, riconoscendo che "una taglia unica non va bene per tutti". 

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